Ancora una volta al culmine di una giornata di maltempo, le onde di risacca hanno colpito e messo in pericolo le pareti condominiali e la sopravvivenza delle Case Raciti in cui vivono 50 famiglie. In serata, quando la situazione minacciava di precipitare, gli uomini della Protezione civile comunale e dell’Autoparco sono intervenuti prontamente, con il supporto di un’impresa, per allestire l’ennesima trincea di massi: il contenuto di circa 20 camion. E poco più in là, nel borgo, le stesse ondate hanno allagato e danneggiato abitazioni a piano terra, terrazzini e giardinetti, inghiottendo alcune strutture di legno del lido-pizzeria del villaggio. Sul posto, a dirigere i lavori, il dirigente Antonio Cardia. Ma anche Santa Margherita ha tremato a lungo, residenti lato mare ed automobilisti. Intorno alle 18 la violenza del moto ondoso ha imposto la chiusura della Statale 114, per circa 300 metri, tra il nuovo bivio semaforico e l’incrocio di contrada Sant’Andrea, al termine del rettilineo. La carreggiata è stata invasa da pietre e sabbia ed è diventata una pericolosa laguna. Pesanti le conseguenze fino a tarda notte, con l’intero traffico dell’estrema zona sud dirottato all’interno, a Runci, sulla vecchia via Nazionale.