“Nelle stesse ore e negli stessi giorni in cui Messina e’ stata alle prese con una crisi idrica senza precedenti", nelle stanze di Palazzo Zanca, "il direttore generale Antonio Le Donne partoriva la delibera di stabilizzazione a 14 ore dei precari del Comune, posticipando al 2018 l’assunzione a tempo indeterminato di 122 lavoratori". "Come già anticipato dalla Fp Cgil, portato avanti il famoso “piano b”, alternativo cioè alla stabilizzazione a 11 ore, basandosi su una normativa non ancora recepita a livello regionale e che, proprio per questo, non è escluso determini gravi conseguenze per coloro che dovrebbero rimanere in attesa di assunzione indeterminata fino al 2018”. A dirlo la la segretaria provinciale della Fp Cgil Clara Crocè, se condo cui così si penalizzano le fasce socialmente più deboli dei lavoratori.