Una forte ondata di maltempo da ieri sera si sta abbattendo sul territorio peloritano. Sulla fascia ionica disagi vengono segnalati a Santa Teresa di Riva, dove le mareggiiate hanno portato fango e detriti sul lungomare, chiuso, di conseguenza, al traffico veicolare. Circolazione dirottata sulla Nazionale. Situazione analoga a Letojanni, S. Alessio, Furci e Rooccalumera. A Misserio (Santa Teresa) allagata parte del cimitero.
ORE 18,00 - Una frana ha interrotto il transito sulla strada statale 114 all'altezza di Scalette Zanclea. Massi e detriti ostruiscono la strada. Resterà chiusa per tutta la notte
ORE 17,00 - Il sindaco ha firmato un'ordinanza per un intervento immediato a difesa delle case Raciti a Galati. Saranno, anche durante la serata, spostati dei massi per creare una protezione. Al tempo stesso le dune di sabbia saranno risagomate. Non è necessario lo sgombero delle famiglie
ORE 16,45 - Risolto il problema dell'isolamento di 20 famiglie a Papardo, liberata la strada dai detriti
ORE 16,00 - "Nel villaggio di Acqualadrone, la strada è invasa di pietre e detriti" Nel villaggio di San Saba i residenti di contrada Mella sono, ancora una volta, isolati così come quelli di Contrada Grancabella e Contrada Puccino a Rodia. La squadra di pronto intervento del Comune ha provveduto a spostare il grosso masso che ostruiva la strada, risolvendo il problema della viabilità
ORE 15,10 Un albero di grosse dimensioni è caduto questo pomeriggio, in città, all'incrocio fra Piazza Duomo e Corso Cavour. Nessun danno a persone o cose.
ORE 15,00 - In una nota il COC della Protezione Civile di Messina ha interdetto alla transitabilità una porzione della strada provinciale 44. La via verso Campo Italia è percorribile fino alla discarica.
A Messina, il porto di Tremestieri chiuso dalle 12.15 per avverse condizioni meteo; probabile nuovo insabbiamento ma le verifiche potranno essere effettuate solo dopo che il mare sia sarà calmato. La situazione è costantemente monitorata dalla Guardia costiera. Tutti i mezzi pesanti vengono dirottati verso i due porti del centro città. Due navi della TT Lines, impossibilitate a servirsi del porto di Catania, utillizzano il Molo Norimberga.
Annullata la santa messa prevista alle 10 al Gran Camposanto. Cimiteri chiusi alle 14
A Galati preoccupa l'erosione costiera nei tratti vulnerati da precedenti calamità. Sul posto alcuni rappresentannti della Circoscrizione.
Alle 12 convocato il Coc, Centro operativo comunale per fare il punto sull'allerta meteo.
Il Torrente Papardo rischia di esondare e determinare nuovi crolli. Isolate alcune famiglie.
Grande apprensione per l'allerta rossa nel Barcellonese, già colpito da alluvioni.
Tempesta di vento, pioggia e mareggiate e le sette isole dell'arcipelago delle Eolie da due giorni vivono forti difficoltà. Ieri soltanto gli aliscafi hanno garantito qualche collegamento. Il mare è molto mosso per il forte vento che soffia con raffiche che hanno anche raggiunto i 60 chilometri orari. Le mareggiate hanno invaso porti, strade e piazze raggiungendo in alcuni casi case e negozi. La situazione maggiormente critica si registra a Lipari, a Canneto. A distanza di 24 ore a Calandra è sceso a valle un fiume di pomice. Per la squadra comunale, che ha operato con l'ausilio di ruspe, neanche il tempo di ripulire, che con le abbondanti piogge si registra all'arrivo a valle di detriti e fango.
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