L’ultimo sollecito allo Iacp poco più di un mese fa da parte del consigliere comunale Libero Gioveni. La numerosa popolazione di Camaro vuole sapere quando sarà completato il grande parco urbano i cui lavori sembrava fossero in dirittura d’arrivo e che poi si sono interrotti più di un anno fa ormai. Il commissario straordinario Venerando Lo Conti, fresco di nomina anche alla guida dell’ufficio territoriale del lavoro di Palermo, ha cercato di mediare per alcuni mesi per evitare la risoluzione del contratto che avrebbe creato un allungamento dei tempi ma purtroppo è stata l’unica strada percorribile. La struttura che si trova in un’area di circa 6500 mq ai piedi della chiesa di S.Paolo e del centro sociale, è stata ultimamente anche visitata da vandali che hanno rimosso un sigillo di una condotta dell’acqua e hanno imbrattato alcuni muri. E’ un vero peccato che dopo dodici anni di attesa ci si fermi proprio al punto in cui si intravede l’uscita dal tunnel. Purtroppo l’opera non è nata sotto una buona stella perchè già dall’aggiudicazione dell’appalto partì il primo ricorso al Tar da parte delle ditta arrivata seconda. Il lavoro era grosso si trattava di quasi due milioni di euro per il progetto inserito nella ex legge 10 del 90 sul risanamento. Le interruzioni negli anni sono state diverse e risolte con un cospicuo dispendio di tempo. Quando tutto sembrava andare per il verso giusto l’ultima interruzione, a giugno dell’anno scorso, per un contenzioso tra la ditta e il subappaltatore. Una situazione irreversibile che ha portato lo Iacp alla risoluzione del contratto con la Mecoin nell’aprile scorso. E’ stato lo stesso Iacp a pagare il subappaltatore per chiudere una volta per tutte questa vicenda. L’impresa uscente non ha nemmeno voluto sottoscrivere il punto sullo stato dei lavori, documento che sarà prodotto, con una perizia giurata da inviare a Palermo, dal direttore dei lavori, l’architetto Rinaldo. Si procederà poi al progetto di completamento con l’indizione di una nuova gara. Dei lavori adesso si occuperà il nuovo responsabile unico del procedimento architetto Pietro Visalli che ha preso il posto dell’architetto Ulisse Cambria andato in pensione.