Il convegno – che si avvale della partecipazione di qualificati relatori e della consulenza di un prestigioso comitato scientifico – si propone di affrontare la questione della diffusione della cultura rinascimentale in Sicilia nel contesto della più generale crescita demografica, socioeconomica e della cultura urbana. A lungo, infatti, la storiografia ha attribuito la formazione della maggiore personalità del rinascimento siciliano – Antonello da Messina – soprattutto alle sue esperienze maturate a Napoli e a Venezia, non sempre valutando adeguatamente la qualità del tessuto sociale e culturale dell’isola con la relativa circolazione di saperi, idee, manufatti. Solo in tempi relativamente recenti si è giunti ad una più articolata e documentata rappresentazione della Sicilia all’alba dell’età moderna. Attraverso un serrato confronto tra diverse competenze (storici, storici dell’arte, letterati, filologi, storici della scienza e delle istituzioni politiche) il convegno ha come obiettivo l’individuazione dei caratteri e della portata dell’esperienza artistica e culturale siciliana tra XV e XVI secolo identificandone tanto le peculiarità quanto i nessi con la contemporanea vicenda italiana ed europea.
La manifestazione è promossa dal Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina, ALuMnime (Associazione ex-allievi Studiorum Universitas Messanae), Società Messinese di Storia Patria, ERSU Messina (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario), Associazione Antonello da Messina e gode del patrocinio di SISEM (Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna) e dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti.
I lavori prenderanno il via venerdì 23 alle ore 9 e dopo la relazione introduttiva del prof. Giuseppe Giarrizzo (Accademia dei Lincei), su “Rinascenza siciliana” si snoderanno lungo tutta la giornata, con diverse sessioni di approfondimento, anche sabato 24 la giornata prevederà interventi di approfondimento dalle ore 9 alle 13.30 mentre alle 15.00 i relatori visiteranno il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina e la Mostra "L’invenzione futurista: case d’arte di Depero".
In appendice al convegno, sabato 24, alle ore 17.30, al Monte di Pietà, via XXIV Maggio, Messina, sarà presentato il volume “Around Antonello da Messina: Reintegrating Quattrocento Culture”, edited by Michael W. Kwakkelstein and Bette Talvacchia, Centro Di- Istituto Olandese di Storia dell’Arte, Firenze 2014. SI tratta del decimo volume della collana Italia e Paesi Bassi dell'Istituto Olandese di Storia dell'Arte a Firenze, è costituto dagli atti dell'omonimo Convegno Internazionale tenutosi a Firenze nell'ottobre 2012 che, con la partecipazione anche di esperti restauratori, ha apportato nuovi fondamentali contributi alla conoscenza delle sofisticatissime tecniche utilizzate da Antonello e costituisce quindi un importante passo avanti nella comprensione della sua figura in relazione alla cultura quattrocentesca.
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