Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Assenteismo alla Provincia, un altro dipendente coinvolto

 Gli assenteisti alla ex Provincia non erano 59 ma 60. Già, perché ieri mattina s’è aperto un processo “singolo” davanti al giudice monocratico Giuseppina Scolaro che riguarda il 58enne Filippo Barrilà. Risultava presente con tanto di “strisciata” del badge fatto timbrare da una congiunta e invece la Digos lo immortalò mentre tranquillamente portava a spasso il cane sotto casa per i classici “bisognini”. Perché questo trattamento diverso rispetto alla maxi indagine della Digos di cui ci siamo occupati nei giorni scorsi che è sfociata nell’atto di chiusura delle indagini preliminari siglato dal sostituto procuratore Antonio Carchietti? Probabilmente perché gli episodi contestati nel capo d’imputazione risalgono non al mese di dicembre, che è lo spazio temporale del maxi procedimento principale, ma in questo caso specifico riguardano cinque giorni specifici di ottobre del 2012, i giorni 5, 10, 11, 16 e 18. L’altra ragione può essere rintracciata nel fato che il Barrilà nella vicenda ha coinvolto una congiunta, facendole timbrare il “badge segnatempo” al suo posto nei giorni di assenza, e la congiunta ha già subito un processo per questa vicenda. In ogni caso ieri mattina s’è aperto il procedimento per truffa ai danni dello Stato a carico dell’uomo davanti al giudice monocratico, che dopo la prima attività istruttoria è stato rinviato al 15 gennaio del prossimo anno. Il dipendente di Palazzo dei Leoni è stato assistito dall’avvocato Salvatore Versaci, e la ex Provincia regionale si è costituita parte civile con l’avvocato Salvatore Giannone. Anche in questo caso, così come l’indagine principale, il lavoro è stato svolto dalla Digos, ieri è stato sentito in aula l’ispettore Salvatore Vinci che insieme ai colleghi Minutoli, Gugliandolo e Gugliemo, costuitì il nucleo investigativo dell’inchiesta. Proprio gli uomini della Digos seguirono in quei giorni Barrilà che era formalmente in servizio, e lo immortalarono a più riprese e in più giornate mentre con il suo cane passeggiava tranquillamente vicino casa sua.  (n.a.)

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia