Potranno quindi proseguire verso monte i mezzi provenienti dagli imbarcaderi della rada S. Francesco. Potranno dirigersi verso il serpentone quelli provenienti dal viale Giostra. Dovranno invece compiere alcune manovre, per imbarcarsi, quelli provenienti da Nord. Al tempo stesso, sarà collocata la segnaletica verticale per indirizzare gli automobilisti, soprattutto i forestieri, verso lo svincolo di S. Michele. Attualmente tutti li indirizzano verso Boccetta. Questa la novità più importante illustrata stamani nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, oltre all'assessore Cacciola, il dirigente del dipartimento mobilità Pizzino e il vice comandante della Polizia municipale Crisafulli. Cambieranno le fasi semaforiche, per fluidificare meglio il traffico in alcuni punti che negli ultimi tempi sono stati particolarmente tenuti sotto osservazione. Tra questi, la via Ugo Bassi, dove il traffico è rallentato da quando è stata interdetta la circolazione intorno a piazza Cairoli. Sarà allungata la fase semaforica all'incrocio con la via Tommaso Cannizzaro. Ma l'obiettivo è anche quello di liberare questa arteria dalla sosta selvaggia tentando di far disporre le auto su due colonne. Impresa, comunque, non semplice. Anche all'incrocio tra le via cesare Battisti, Santa Cecilia e Antonio Martino sarà abolita una fase semaforica, quella della svolta a sinistra per chi proviene da sud. Potrebbe invece spuntare un semaforo all'incrocio tra la via s. Filippo Bianchi e la via Cesare Battisti. Dopo l'inversione del senso di marcia per creare un miglior collegamento tra il corso Cavour e la via Garibaldi, si vogliono evitare rischi nell'attraversamento dell'arteria principale dove insistono anche la corsia preferenziale dei bus e la pista ciclabile.
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