Commiato La Piana
posticipa ricordo
vittime del fango
Quando in Curia si è deciso di fissare questa data per il commiato di Mons. La Piana, in un momento di comprensibile smarrimento, per le sue inattese dimissioni, non si è pensato al fatto che il primo ottobre coincideva con il sesto anniversario della tragedia costata la vita a 37 persone nei villaggi della zona sud, in particolare a Giampilieri. Per questo si è cercato di rimediare chiedendo ai parenti e al comitato Salviamo Giampilieri, di posticipare al giorno successivo la funzione che doveva essere officiata nella chiesa madre della frazione il primo ottobre. Il parroco, don Alessandro De Gregorio, come tutti i sacerdoti della diocesi, sarà in Cattedrale per la funzione che si celebrerà alle 17.30. Quindi, c’è il consenso della comunità di Giampilieri secondo quanto espresso da alcuni esponenti. Una decisione che però non è stata approvata da Nino Lonia, l’autotrasportatore che mentre era in viaggio, nel fango di via Puntale, ha perso la moglie e due figlioletti. Non trova giusto, ha detto in una nota pubblicata ieri dalla Gazzetta del Sud, che la commemorazione delle vittime debba essere spostata dal primo al 2 ottobre. Anche sulla rete, il risentimento di Lonia è stato condiviso da tantissimi messinesi che hanno commentato duramente lo slittamento della commemorazione. Il primo ottobre, per i messinesi, è ormai divenuto sinonimo di tragedia. Non una data come tante altre. Con le dovute proporzioni è come se a New York, le vittime delle torri gemelle, venissero commemorate ufficialmente il 12 settembre e non l’11. O, per rimanere in casa nostra, come se per un motivo o l’altro le 100 mila vittime del terremoto venissero commemorate il 29 dicembre anziché il 28. Tuttavia, il primo ottobre, a Giampilieri 37 ritocchi di campana, alle 16.30, ricorderanno ognuna delle vittime della tragedia. Ed anche in Cattedrale, alle 17.30, avranno un loro spazio nell’ultima omelia di Mons. La Piana. La Messa ufficiale, però, nella chiesa madre di Giampilieri, resta confermata per il 2 ottobre.
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