Il prefetto accusa l’amministrazione comunale di «intollerabile, e forse colpevole, inerzia» e dà mandato «agli organi di polizia» di valutare «eventuali comportamenti omissivi». Il sindaco replica a muso duro, sostenendo che «le continue note della Prefettura» rischiano di far venir meno «lo spirito di leale collaborazione tra organi dello Stato». È ormai uno scontro istituzionale senza precedenti nella storia recente di Messina. L’ennesimo caso sul quale la Prefettura interviene per stigmatizzare l’operato dell’amministrazione comunale riguarda il Centro migranti Ahmed per l’accoglienza dei minori non accompagnati. La convenzione del Centro ospitato nei locali dell’ex Ipab scade il prossimo 25 novembre e, secondo il prefetto Stefano Trotta, nonostante i ripetuti solleciti, il Comune non ha trovato soluzioni strutturali alternative. Il sindaco Renato Accorinti risponde dicendosi «stupito» della nota a firma di Trotta e ricordando che proprio in questi giorni il neoassessore ai Servizi sociali Nina Santisi ha concordato con la stessa Prefettura «un percorso condiviso».
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