La redazione dei progetti per opere di protezione civile nei torrenti più a rischio della città deve passare da una “indagine di mercato” sia pure tra enti pubblici. Così è nella città forse più a rischio idrogeologico d’Italia, nella provincia dei 37 morti di Giampilieri e Scaletta. Per due ragioni: una è la nota carenza di geologi e specialistici di idraulica fluviale a Palazzo Zanca, l’altra è la risposta negativa del Genio civile di Messina, che il 6 luglio ha fatto sapere al Comune, tramite la Regione, di non poter confermare la propria disponibilità in quanto –scrive il dirigente regione Palazzolo – «impegnato in analoghe attività conseguenti ad accordi sottoscritti con altri rami dell’amministrazione regionale». L’ente più autorevole per il demanio fluviale non può schierare neanche un paio dei suoi migliori tecnici per 11 importanti progetti del capoluogo. E così il Dipartimento di Protezione civile del Comune ha pubblicato un avviso per la ricerca di “pubbliche amministrazioni disponibili a redigere progetti esecutivi in base allo schema già approvato il 10 luglio dal Dipartimento regionale. I progetti preliminari sono 11. Uno è stato appena finanziato dallo Stato, con 2 milioni, per risanare la copertura del torrente Annunziata. Ecco, dunque, gli 11 obiettivi elencati nell’avviso pubblico firmato dal dirigente comunale Antonio Cardia: 1) Sistemazione idraulica e della realizzazione di una strada di collegamento tra Bordonaro inferiore e superiore, per 3.470.000 euro; 2) Lavori di riqualificazione urbana, miglioramento della viabilità, messa in sicurezza e rinaturalizzazione dell’alveo del tratto urbano del torrente Annunziata, per 6.030.000 euro; 3) Lavori di ricostruzione e consolidamento dei muri d’argine e di profilatura del torrente Boccetta, in località Scoppo, per 1.200.000 euro; 4) Ricostruzione e consolidamento dei muri d’argine, degli attraversamenti e della profilatura dell’alveo del torrente San Michele per 5.500.000 euro; 5) Messa in sicurezza idraulica del torrente Galati tra le contrade Barrace e Pozzo, e della realizzazione di un ponte in contrada Pozzo, per 2.550.000 euro; 6) Lavori di ricostruzione e consolidamento dei muri d’argine nel torrente S. Stefano, in località S. Margherita, per un importo di 2.790.000 euro; 7) Realizzazione di una strada di collegamento tra la Statale 113 e il villaggio di Rodia, per 1.800.000 euro; 8) Opere di consolidamento e protezione del versante meridionale di Bordonaro - R4 - alto rischio, per 850.000 euro; 9) Messa in sicurezza dell’attraversamento del torrente Portella Arena in corrispondenza della cooperativa Futura, per 620.000; 10) Ricostruzione, consolidamento e attraversamento del torrente Guardia, in contrada Aranciarella, 500.000 euro; 11) Sistemazione idraulica del torrente Annunziata e ricostruzione dell’alveo dissestato, 2 milioni.
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