Ci vorrà ancora una settimana. Per recuperare alcune centinaia di tonnellate di rifiuti sparsi in città, serviranno gli straordinari. Il guasto tecnico alla discarica di Motta, che per tre giorni ha rallentato in maniera evidente- nove viaggi al posto di 14 - il conferimento in discarica dei camion di Messinambiente, è stato superato. Stanotte sono state raccolte, invece delle consuete 290 , 340 tonnellate. Il servizio è indietro, rispetto ala tabella di marcia di almeno un giorno. Per questo serviranno gli straordinari per arrivare a recuperare il terreno perduto, proseguendo con il quotidiano. Costerà qualcosa in più, ma Messinambiente ha già chiesto all'Oykos di Motta S.Anastasia di poter portare rifiuti anche fuori orario, cioè sin dalla tre e non dalle 7. I cittadini dunque dovranno ancora pazientare prima di poter vedere sparire del tutto i cumuli di sacchetti maleodoranti anche per il gran caldo. Qualcuno però quella pazienza l'ha già persa e in queste ultime ore si sono registrati due distinti casi di aggressione, finora non fisica, a operatori dell'azienda che, in sede, hanno dovuto far fronte alla rabbia di chi aveva la spazzatura sotto casa. Una deriva molto pericolosa che rischia di far finire tutte le colpe solo su lavoratori che si svegliano prima dell'alba e che alla fine del mese portano a casa 1300 euro. La priorità nella raccolta sarà data alle zone più abitate – dicono da Messinambiente - e poi si passerà alle discariche che si trovano in luoghi di transito ma non vicinissime alle case.
Intanto la procura indaga sul ciclo di rifiuti in città. Dopo il dossier presentato dalla Polizia Municipale, sulle montagne di rifiuti fotografate sopratutto a luglio da Giampilieri a Ponte Gallo, sono scatte le verifiche da parte della polizia giudiziaria che prima ha fatto una visita alla piattaforma di Pace, in questi giorni stracolma di rifiuti per la crisi e poi si è presentata ieri in via Dogali. In sede, sono state acquisite le autorizzazioni per Pace e documentazione varia sempre attinente al ciclo della raccolta e dello smaltimento.
Ma i problemi di igiene cittadina non sono finiti. Dalla riunione di ieri dei sei presidenti di quartiere con il Sindaco, e durante la quale è stato chiesto l'azzeramento della Giunta, è emerso anche dal 29 luglio risultano inevase tutte le richieste di disinfestazione e derattizzazione che i quartieri inoltrano al dipartimenti Sanità. “ ci hanno detto che hanno finito i soldi a disposizione - dice il presidente della quarta municipalità Francesco Palano Quero- e che per giunta il personale deve fare una serie di visite di idoneità per svolgere questo servizio. Abbiamo chiesto ad Accorinti di agire in somma urgenza, perchè se non lo si fa per l'igiene della città, per cos'altro si dovrebbe fare?