Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Lavori al porto, gli indagati adesso sono 9

 L’inchiesta s’è allargata. Gli indagati adesso sono 9 invece che i 6 iniziali, e le accuse sono più circostanziate, e pesanti, dopo l’esito dei “carotaggi”. È la svolta impressa dal procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro sull’appalto da oltre 15 milioni di euro che è servito a realizzare l’allineamento dei moli Vespri e Colapesce del nostro porto, per creare la maxi banchina per navi da crociera, aggiudicato e realizzato dall’Ati d’impresa capeggiata dalla Tecnis Spa di Catania. Lavori tutti già eseguiti, l’i n a u g u r azione è avvenuta in pompa magna nel 2010. Dopo quanto è emerso dalle analisi tecniche, i “c a r o t a ggi”, il magistrato ha allargato ulteriormente lo spettro degli indagati, per alcuni dei quali ha anche depositato davanti al gip Giovanni De Marco la richiesta della misura interdittiva di sospensione dalle funzioni ricoperte, sia in ambito pubblico che privato. Insomma un vero terremoto giudiziario che s’a b b a tte su un’opera d’importanza fondamentale e strategica per la nostra città, ovvero il nostro porto.

 Ecco gli indagati attuali: Danilo La Piana, Daniele Naty, Concetto Lo Giudice Bosco, Domenico Francesco Costanzo, Antonio Giannetto, Vincenzo Silvestro, Antonella Carmelinda Fangano, Rosario D’Andrea, Fabio Arena.

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