Gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto il cittadino nigeriano Felix Owere, 20 anni, attualmente ospite del C.A.R.A. di Mineo giacché richiedente asilo politico, con l’accusa di rapina e lesioni personali. Insieme ad altri due connazionali, si era posizionato al semaforo tra il viale Boccetta ed il Viale Regina Margherita chiedendo l’elemosina alle macchine in fila. Infastidito dalla presenza di una giovane rumena che, poco distante da lui, stava anche lei chiedendo soldi agli automobilisti in transito, si è avvicinato a lei intimandole di andarsene. Al rifiuto della donna il giovane le ha dato un ceffone in pieno volto ed ha tentato di strapparle la borsa che la giovane portava a tracollo. Impaurita la donna è scappata trovando rifugio all’interno del liceo “Archimede” da dove ha chiamato i soccorsi.
Giunti sul posto i poliziotti si sono messi immediatamente sulle tracce del giovane che nel frattempo si era allontanato, rintracciandolo poco dopo ad un altro semaforo poco distante, sempre intento a chiedere l’elemosina agli automobilisti. Il giovane nigeriano, nel tentativo di passare inosservato e conscio che la vivace t-shirt rossa che indossava era facilmente riconoscibile, nonostante il gran caldo, aveva indossato un maglione di lana sopra la maglietta. Dagli accertamenti fatti successivamente è emerso che già nell’aprile scorso il giovane era stato denunciato dal Commissariato di Caltagirone sempre per lesioni e rapina. L’arrestato, su disposizione del P.M. di turno, è stato trattenuto nelle celle di sicurezza della Caserma Calipari, in attesa del processo per direttissima.
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