Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Servizi sociali
La Cgil chiede
un incontro

Durissimo il giudizio espresso dalla segretaria generale Clara Crocé e dal coordinamento Rsa operanti nei diversi servizi, durante l’incontro tenutosi presso  la sede del sindacato

 

“Pressappochismo, poca attenzione nella gestione di quello che avrebbe dovuto rappresentare il “fiore all’occhiello” di un’Amministrazione che avrebbe dovuto “parlare” a chi vive condizioni di profondo disagio fisico e morale, ma soprattutto profonda delusione per una rivoluzione di fatto mai avvenuta”.

Questo il giudizio, lapidario, che la segretaria della Funzione pubblica della Cgil di Messina, Clara Crocé, e il coordinamento Rsa riunitosi presso la sede del sindacato, ha rivolto alla Giunta Accorinti. Un giudizio frutto di quasi tre anni di immobilismo, di inattività, di non cambiamento in un settore che avrebbe invece dovuto subire la “scossa” più  forte dall’inversione di rotta avvenuta nel giugno del 2013.

Il pensiero della segretaria generale, che arriva a margine di un mandato, quello dell’ormai ex assessore, Nino Mantineo, caratterizzato da un sostanziale nulla di fatto, mira soprattutto a rappresentare un monito per chi “eredita”  i servizi sociali.

Nel corso della riunione tenutasi presso la sede del sindacato, è stato sottolineato come “finora l’Amministrazione non abbia mai tenuto conto delle piattaforme e delle proposte presentate dalla Fp Cgil e dai lavoratori per migliorare il settore. La sensazione avuta, è che, ad oggi, questa Giunta sia solo “servita” del malessere di coloro che operano in questo settore, per affrontare situazione di difficoltà, facendo finta di voler fare squadra”.

“Siamo arrivati al mese di settembre – affermano i lavoratori -  e ancora non abbiamo ancora ricevuto alcuna proposta da parte dell’Amministrazione in merito alla  gestione dei servizi sociali. Peccato però - dichiarano la Crocè e il coordinamento Rsa – che il prossimo 31 dicembre scadranno gli  appalti di alcuni servizi  e precisamente di: SADH, CAG, Asili Nido,Trasporto disabili presso i centri riabilitativi. Se prima della data in questione non verranno individuate le soluzioni più adatte, il terzo settore rischia di andare in tilt, e con esso le centinaia di famiglia che effettuano il servizio ma anche quelle che ne usufruiscono”.

Alla luce di tutte le preoccupazioni espresse, la Fp Cgil ha quindi chiesto un incontro urgente all’assessore Santisi, elencando tutti i punti che è intenzione discutere nel coso del confronto:

Risorse economiche 

Necessità di avere contezza  delle risorse economiche che si intendono destinare per il settore servizi sociali  nei bilanci di previsione per gli anni  2015-1016 .

Modalità di affidamento dei servizi

Nel ribadire netta contrarietà  alla gestione dei servizi sociali  attraverso il tradizionale sistema fallimentare  delle gare di appalto, la Fp Cgil chiede al nuovo Assessore quale modello gestione intende proporre per mettere fine ai continui bandi che rendono precari i servizi  resi  all’utenza e le condizioni lavorative degli addetti, immaginando una programmazione dei bisogni degli utenti e le liste di attesa nei vari servizi.

Anagrafe degli operatori

Creare un’anagrafe degli operatori al fine di assicurare i livelli occupazionali  e chiudere il comparto a nuove assunzioni.

Controllo sulle cooperative e sui servizi resi all’utenza

La normativa vigente in materia  prevede che i contratti di affidamento contemplino forme e modalità per la verifica degli adempimenti ivi compreso il mantenimento dei livelli qualitativi concordati e individuino i provvedimenti da adottare in caso di mancato rispetto. L’amministrazione Comunale non ha mai adottato alcun provvedimento nei confronti delle cooperative che non sono in regola con i pagamenti degli stipendi ai lavoratori.

Riorganizzare il dipartimento e gli uffici per il reperimento di nuovi finanziamenti. 

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