Messina

Martedì 26 Novembre 2024

Mozzarelle scadute
azienda vicentina
punisce responsabili

Scattano i primi provvedimenti dopo il clamoroso caso di alcune mozzarelle scadute distribuite ai pazienti del reparto di Medicina Interna del Policlinico. La direzione generale dell’azienda ha inviato una lettera di contestazione all’impresa vicentina responsabile del servizio di ristorazione del Policlinico annunciando che applicherà la massima penale prevista dal capitolato d’appalto per non aver vigilato sul rispetto degli standard di sicurezza. L’azienda ha risposto che si è trattato di un errore umano, una svista per quanto inconcepibile, e che sono già stati assunti i provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti responsabili. Nel frattempo si è messo in moto anche il Sian, il servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asp che sta effettuando le verifiche del caso. Sarebbero due le confezioni di mozzarelle risultate scadute da due giorni e distribuite ad altrettante persone ricoverate. Una di queste, un carabiniere, il 24 agosto scorso ha ricevuto la visita del figlio, carabiniere anche lui. E’ stato quest’ultimo ad accorgersi che la mozzarella che si trovava nel vassoio consegnato al padre per la cena, era scaduta da due giorni come riportato dalla data stampigliata sulla confezione e che altri pazienti avevano già consumato il pasto. L’uomo ha dapprima avvisato il medico di guardia e poi i colleghi della stazione di Gazzi che hanno avviato le indagini denunciando la ditta vicentina per i reati di somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione e Commercio di sostanze alimentari nocive.  

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