Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Litoranea nord
segnaletica naif

Litoranea nord. Lo stretto è bellissimo, con il sole e le vele in acqua. Accanto, però, ci sono le solite auto in sosta vietata, le erbacce, i rifiuti e gli ambulanti. Sembra un bel quadro lasciato a metà.

E lasciare le cose a metà sembra una triste abitudine, da queste parti. Pochi giorni fa sono iniziati gli interventi sulla strada all’altezza di Grotte. Stanno ridisegnando la segnaletica orizzontale. Le strisce bianche a terra adesso, finalmente, si vedono, come nelle belle strade. Però la sindrome del lasciare le cose a metà ha colpito anche qui. Accanto alla pista ciclabile e non solo, le nuove strisce a terra sono a intermittenza. Dovrebbero essere continue e invece continue non sono.

Perché gli interventi si sono fermati nei tratti in cui era sporco, a terra. In alcuni punti chi ha effettuato gli interventi è stato costretto a fermarsi, per riprendere più avanti, dove la strada era stata pulita. Concettualmente, chi doveva disegnare le strisce ha fatto a pieno il proprio lavoro, ma è surreale che nessuno abbia notato il problema nato dalla mancanza di pulizia sulle strade, dalla banale presenza di terra.

Sarebbe bastato spendere un po’ di tempo in più per ripulire quei tratti, invece si è scelto di lasciar perdere e di saltare a piè pari le zone in cui le strisce non si potevano fare.

Magari, tra qualche giorno, gli interventi verranno completati e le zone sporche verranno pulite. Per il momento il lavoro è rimasto a metà. La speranza è che non resti a lungo così, altrimenti il rischio è che si renda inutile il lavoro già fatto. Conoscendo la storia della città, un pizzico di preoccupazione c’è.

Di certo, gli interventi da fare sulla litoranea nord sarebbero tantissimi. È un luogo stupendo, sembra quasi abbandonato. E diventa un’immagine simbolo della città. Grande potenziale, scarsa capacità di sfruttarlo.

Insomma, un bel quadro. Lasciato a metà.

 

 

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