La partenza alle ore 18,30
Ore 7,30. Si procede al montaggio della gomena al “cippo” della Vara in piazza Castronovo.
Ore 9. Dalla stele della Madonna della Lettera (la Madonnina del porto) vengono sparati i tradizionali colpi di cannone.
Ore 11. Nella Basilica Cattedrale, si svolge il solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo Calogero La Piana.
Ore18,30. Al grido di “Viva Maria” e in un tripudio di coriandoli azzurri, che piovono dall’alto della villetta di piazza Castronovo, si rinnova il rito, sempre uguale e sempre nuovo, della processione della Vara. La sosta. Dopo gli “strappi” iniziali, la prima vera sosta è quella programmata alla confluenza del torrente Boccetta, lì dove si tiene la tradizionale preghiera alla Madonnadella Lettera. La novità. La seconda sosta importante avviene davanti al Palazzo Arcivescovile ed è questa la vera novità dell’edizione 2015. Prima, e non dopo la “"girata” in via I Settembre, interverrà l'Arcivescovo per diffondere la benedizione e il suo messaggio. È una novità voluta fortemente da mons. Calogero La Piana per attirare l’attenzione di tutti i fedeli, distratti invece al momento conclusivo, allorché solitamente si procede ai saluti, agli abbracci e alla distribuzione dei pezzi di corda in segno di ricordo per chi ha tirato la Vara.
Ore 23. Dopo l’arrivo a piazza Duomo, ci si sposta tutti sul lungomare o nei tanti “belvedere” della città per assistere allo spettacolo pirotecnico. In Fiera. La cittadella fieristica resterà aperta all’una di notte con gli stand presenti di “MessinainFiera” e le attrazioni per i più giovani. L’invito, come ogni anno, è quello di utilizzare il meno possibile il mezzo privato