Ennesimo duro braccio di ferro tra amministrazione comunale e ambulanti. L’ultima puntata si è registrata ieri, nello spazio della passeggiata a mare, davanti alla Fiera, con inviti a traslocare, trattative, multe e l’immancabile blocco stradale. Ancora una volta, alcuni venditori non hanno gradito l’operazione effettuata dalla polizia municipale, su input di Palazzo Zanca, e hanno sfogato la loro rabbia accomodandosi bellamente sul viale della Libertà, impedendo ai veicoli in transito di circolare. Insomma, una mattinata di ordinaria follia, dove si sono scontrate, da un lato, le attività finalizzate al ripristino della legalità su suolo pubblico, dall’altro, la necessità di alcuni ambulanti di guadagnarsi la classica pagnotta allestendo bancarelle di fortuna. Giustamente, gli agenti della sezione Annona hanno preteso il rispetto delle regole e multato dieci persone, che si aggiungono alle sette verbalizzate nel corso del blitz del giorno precedente. Il servizio di repressione effettuato ieri mattina è stato coordinato in prima persona dal comandante della polizia municipale Calogero Ferlisi, il quale, al termine ha detto: «È stata ripristinata le legalità anche in questa zona della città. Purtroppo, recentemente, abbiamo dovuto fronteggiare carenze d’organico nel reparto annonario, ma da domani (ndc, oggi per chi legge) potremo contare su dieci unità di personale in più, grazie a cui la Sezione potrà svolgere al meglio le attività di competenza». Tornando a ieri, agli ambulanti è stata inflitta una contravvenzione piuttosto salata (oltre 300 euro). Poi, gli agenti li hanno invitati a sloggiare e a togliere di mezzo sedie, stand, tavolini e prodotti in vendita. Alcuni hanno ottemperato senza fare storie, altri, invece, non l’hanno presa affatto bene. I più esagitati hanno sfogato il loro malcontento spostandosi a qualche metro di distanza. Hanno “parcheggiato” delle sedie di plastica in mezzo alla sede stradale e si sono accomodati, come fossero al bar. Automobilisti in transito e conducenti dei mezzi pesanti non credevano ai loro occhi. Di fronte all’improvviso blocco stradale, il suono dei clacson non è bastato a far cambiare idea ai manifestanti. Il gruppetto che ha attuato il blocco della circolazione veicolare ha inveito all’indirizzo dell’amministrazione comunale. E si è reso necessario l’intervento della forza pubblica per fare allontanare i contestatori. Poi, la situazione è tornata nella normalità. Ma nel pomeriggio e nella serata di ieri, i venditori ambulanti, nella stessa porzione di territorio, si sono addirittura moltiplicati, prendendosi gioco del rispetto delle regole.
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