Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Riunione al Comune per il nuovo porto di Tremestieri

Dopo la firma sul protocollo d’intesa per il passaggio all’autorità Portuale di tutte le aree dove sorgeranno i nuovo approdi a sud, definito 15 giorni fa a Roma, da sciogliere ancora i noti legati attorno alla verifica dei finanziamenti e all’ottenimento dei poteri speciali. Su questi il sindaco stamani ha voluto rassicurare i rappresentanti della Coedmar, l’impresa che realizzerà la grande opera da 73 milioni di euro. A Messina per una riunione operativa concordata da tempo con l’autorità portuale, stamani i tecnici sono stati ricevuti dal primo cittadino, presente anche l’assessore alle politiche del mare Sebastiano Pino. Alla firma del contratto si arriverà dopo che si avrà la certezza sulla copertura finanziaria. L’impresa che si è aggiudicato l’appalto, inoltre si renderà disponibile ad effettuare, prioritariamente, una mega dragaggio dei fondali nell’area antistante l’attuale bacino, in modo da metterlo a riparo da insabbiamenti nelle prossime stagioni autunnali e invernali. Il nuovo porto di Tremestieri, a regime, riuscirà a garantire l’attracco contemporaneo di 3  bidirezionali dedicate all’attraversamento dello Stretto e 3 invece destinate alle Autostrade del Mare che attualmente utilizzano il molo Norimberga. Inoltre, è intenzione dell’Autorità portuale implementare al più presto  questa infrastruttura con depositi per il rifornimento di carburante. In tema di portualità, l’authority messinese esprime compiacimento anche per il lavoro fin qui svolto a Milazzo dove sono ormai a buon punto con le  opere di banchinamento ed è già iniziato nei giorni scorsi il dragaggio che porterà i fondali ad una profondità di 11 metri.  Ed essendo un’operazione effettuata  in un’area   di interesse nazionale  dove vige una normativa ambientale di particolare rigorosità  che rende questi interventi in Italia quasi impossibili da realizzare,   l’Autorità portuale messinese può vantare di essere riuscita a raggiungere un obiettivo in assoluta controtendenza rispetto a molti altri porti italiani che ancora si ritrovano  a dover affrontare pastoie normative e operative. 

leggi l'articolo completo