Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Incidenti Messina-Reggina, altri 12 arresti

Altri dodici arresti. Undici già eseguiti e uno rimasto in sospeso perché la persona colpita dal provvedimento è al momento all’estero. E poi quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, per un totale di sedici provvedimenti, che si aggiungono a quelli arrivati nel dopogara. Il derby dello Stretto ha lasciato il segno sulla tifoseria messinese. E a quasi due mesi dalla partita che ha sancito la retrocessione della squadra in serie D per mano degli storici rivali della Reggina, le indagini della polizia hanno portato a 24 gli arresti complessivi su richiesta del pm Annalisa Arena.

Ai domiciliari sono finiti Giuseppe Azzarello, 36 anni, Giuseppe Costa 25, Tyron De Francesco, 18, Carmelo Delia, 29, Giuseppe Occhino 32, Marcello La Camera 26, Marcello Nicolosi 42, Marcello Papandrea 34, Massimiliano Vernuccio 38, Marco Antonelli, tifoso pescarese originario di Atri in provincia di Teramo, 37 anni, e Antonino Guglielmino 44 anni. All’appello manca un altro tifoso, al momento irreperibile perchè all’estero per motivi di lavoro. Per lui è già stata attivata la procedura del caso.

L’obbligo di presentazione è scattato invece per Davide Cantello, 28 anni, Sergio Di Giacomo 34, Benito Mangraviti 26 e Marco Peschiera 25.

Nel ono accusati a vario titolo di lancio di materiale pericolo, possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive, lesioni personali e del mancato rispetto del divieto di utilizzare qualunque mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento. Fondamentali sono state le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza dello stadio. Le indagini erano scattate già nell’immediato dopo gara, quando si sono verificati diversi episodi di violenza. Prima alcuni tifosi hanno scavalcato la recinzione e sono entrati in campo, poi, un gruppo ben più numeroso ha tentato di sfondare il cordone di polizia che era stato creato davanti all’ingresso degli spogliatoi, senza riuscirci. In quell’occasione è rimasto anche ferito un poliziotto. A seguire, alcuni dei tifosi si sono spostati in strada e poi in tangenziale nel tentativo di entrare in contatto con i supporter della Reggina. Tentativo andato male, come quello successivo effettuato nella zona di Tremestieri. Il bilancio finale degli scontri è stato contenuto. Otto punti di sutura al poliziotto, uno steward ferito e qualche ammaccatura ai pullman dei tifosi reggini. Gli arresti di oggi dovrebbero aver chiuso il cerchio. Ci sono però anche quattro persone indagate in stato di libertà e presto ci sarà una pioggia di Daspo, i provvedimenti che vietano l’accesso alle manifestazioni sportive. La legge oggi prevede che si possano estendere fino a 8 anni. 

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