Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Vara, nasce il primo,pur piccolo, museo

cippo vara

Tre settimana e sarà di nuovo vara a Messina. I preparativi, senza sussulti,  ma nelle ristrettezze economiche oramai anch’esse come la processione tradizionali, proseguono in maniera serrata.

E non mancano alcune novità per l’edizione del 2015 del ferragosto messinese. La prima in realtà nascerà proprio alla vigilia della manifestazione più sentita ed importante ma è destinata a lasciare un segno permanente della processione.

 Accanto all’Antiquarium, a PalazzoZanca, infatti, nascerà il primo museo della Vara e dei Giganti. Sono solo un paio di stanze, ed è solo allo stato embrionale, ma intanto sarà un nuovo riferimento per turisti e croceristi che per undici mesi l’anno non hanno alcuna testimonianza della festa che ogni raccoglie 100 mila fedeli o semplici curiosi. L’inaugurazione è stata fissata per la mattina del 10 agosto

Sarà l'associazione Amici del Museo, che conserva gelosamente diversi reperti secolari, a metterli a disposizione della città e dei turisti. Una disponibilità che meritava da tempo attenzione e che ora finalmente, ha avuto avvio.

Per quest’anno è stato anticipato di quasi una settimana l’arrivo del cippo a Piazza Castronovo. La procedura, ricca di fascino e tradizione anch’essa, scatterà giovedì prossimo per arrivare fino al montaggio vero e proprio della machina votiva. In queste settimane sono state rimesse in sesto dagli uomini dell’arsenale militare, gli stangoni della grande struttura. Sono quegl’assi che permettono il movimento lineare della Vara e che devono essere sempre tenuti in massima sicurezza.

Varato anche il programma degli spostamenti di Mata e Grifone. Il 7 agosto la prima passeggiata dal magazzino di via Catania a piazza fazio a Camaro. Quindi, il 10, il trasferimento tecnico davanti alla sede della Circoscrizione e, infine il 12 agosto l’attesa passeggiata fino a piazza municipio. Praticamente tutti già impegnati i 27 mila euro che Palazzo Zanca ha destinato al grande evento. Serviranno per transenne, gomene  assicurazioni e lavori di montaggio e smontaggio. Adesso si attendono i soldi che arriveranno dagli sponsor, sollecitati dalla solita richiesta del sindaco della città: qualcuno, pochi, hanno già risposto, altri, molti, hanno solo  promesso.  

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