Sono venti, in tutto, gli appuntamenti compresi nella rassegna, che accompagnerà i messinesi per tutta l’estate, dal momento che si concluderà il 21 settembre con un concerto in Cattedrale per la riapertura della Cappella del Santissimo Sacramento, con la presentazione dei mosaici restaurati da parte di Grazia Musolino, Enrico Montanelli e Giuseppe La Speme e con gli interventi musicali affidati al tenore Luigi Lombardo, accompagnato all’organo da padre Giovanni Lombardo, che dell’articolato cartellone cura il coordinamento artistico.
Presentando stamattina l’iniziativa, insieme con lo stesso padre Lombardo e con padre Giuseppe Lonia, l’arcivescovo La Piana ha sottolineato il significato dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì”, a cui quest’edizione di Armonie dello Spirito si ispira, non solo nel titolo.
Quattro, in particolare, gli appuntamenti ricordati dal presule in quanto emblematici dell’importante messaggio sotteso: quello di domani - organizzato in collaborazione con il Centro Camelot del dott. Matteo Allone, presente all’incontro odierno - nella Chiesa Santa Maria della Valle, meglio nota come Badiazza, che aprirà la rassegna, con il commento del Cantico delle Creature di San Francesco (dal cui incipit prendono spunto tanto l’enciclica del Pontefice che la stessa rassegna) affidato a Massimo Cucinotta e l’esibizione del Coro Note Colorate diretto da Giovanni Mundo, con Piero Blanca al pianoforte; quello del 6 agosto nel Parco Horcynus Orca, con la performance del violinista Francesco Tusa e dell’arpista Alessia Pitali e con la visita guidata al Museo e alla Torre degli Inglesi; quello del 29 agosto al Bosco di Ziriò sui Monti Peloritani, “Si rallegrino gli alberi della foresta”, con la I edizione di Musica nel Bosco e Sentiero d’arte e con l’esibizione dell’Arya Quartet; e ancora l’evento del 1 settembre al Forte San Jachiddu, che prevede la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali per la Decima Giornata per la Custodia del Creato e con gli interventi musicali affidati all’Ensemble di Percussioni dell’Ars Nova, diretto da Maria Grazia Armaleo.
Da rimarcare, come sempre, i concerti e i Notturni in Cattedrale, nel segno della continuità rispetto alle precedenti edizioni della rassegna.