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Pestaggio di un rom a Pescara, arrestato un messinese

 Avrebbe preso parte al pestaggio di un coetaneo rom attuato a Pescara assieme ad altri tre giovani. Per di più, secondo gli investigatori abruzzesi, un pestaggio organizzato dal quartetto anche tramite Facebook. Con l’accusa di lesioni gravi è stato arrestato dalla Polizia il ventenne messinese Natale Chyday Paratore, in attuazione di un provvedimento del Tribunale abruzzese. Ieri gli agenti della Squadra Mobile peloritana, dando collaborazione alla Squadra mobile di Pescara che ha coordinato l’indagine, hanno eseguito la misura cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Pescara. Al ventenne di origini messinesi così come ai suoi amici, il gip ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Secondo l’accusa, il giovane, nella notte tra il 19 ed il 20 maggio, mentre si trovava nei pressi di un noto locale di Pescara, avrebbe partecipato – insieme ai pescaresi Jhonny Di Pietrantonio , Cristopher Parisi e Gabriele Dottore – all’aggressione del ragazzo rom, causandogli la frattura scomposta della mandibola. Una lesione a causa della quale la vittima ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico per l’applicazione di una protesi, a causa di ferite giudicate dai medici guaribili in oltre 40 giorni. La Polizia abruzzese avrebbe, dunque, appurato che in quella notte di maggio ebbe luogo una vera e propria spedizione punitiva, con tanto di mazza da baseball al seguito, promossa peraltro tramite Facebook. Sconcertante anche la ragione del pestaggio. La vittima, alcuni giorni prima, aveva “osato” difendere un’amica dalle molestie di uno dei quattro. Il pestaggio aveva rischiato, peraltro, di innescare conseguenze ancora più gravi. Il giorno dopo l’aggressione, infatti, una trentina di rom si erano radunati sotto casa di uno degli aggressori con l’intento di vendicare la violenza subita dal giovane, tentativo sventato poi grazie all’arrivo delle Volanti della Polizia pescarese. Una storia complessa, dunque, con distinte responsabilità ancora da definire con certezza, che vengono addebitate dalla Procura pescarese ai quattro giovani coinvolti. Natale Chyday Paratore, fino a ieri incensurato, dovrà difendersi dall’accusa d’aver concorso ad un pestaggio che avrebbe potuto determinare conseguenze, e successive reazioni del gruppo rom, del tutto drammatiche.(a.t.)

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