L’escalation di violenza non conosce sosta. E ancora una volta agli onori delle cronache balza il villaggio di Bordonaro, per l’ennesimo accoltellamento in pochi giorni. Addirittura, quello che ieri ha provocato un ulteriore spargimento di sangue si è verificato in pieno giorno, in un salone da barba. Per futili motivi, una lite è degenerata in un grave ferimento. La vittima è un trentacinquenne (M. C.), residente nello stesso villaggio, ricoverato in prognosi riservata al Policlinico. Non corre pericolo di vita, ma le sue condizioni sono attentamente monitorate dal personale medico, che lo ha già sottoposto a intervento chirurgico. È stato raggiunto da un fendente al petto, in un punto molto vicino al cuore. L’aggressore è un ventottenne originario di Camaro, già arrestato dai carabinieri della Compagnia Messina Sud, che preferiscono non fornire le generalità (F. N. le iniziali) in quanto si tratta di un soggetto incensurato. Come nel precedente episodio delle Case gialle, il caso è stato chiuso in tempi rapidi dal capitano Paolo Leoncini e dai suoi uomini. Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’esercizio, sono riusciti a ricostruire la dinamica. Quanto al movente, preziosa la collaborazione del ventottenne, che ha confessato il crimine commesso. La scintilla che ha fatto traboccare il vaso è stata rappresentata da questioni sentimentali, vecchi rancori che covavano sotto la cenere e che in poc tempo sono divampati. Il fattaccio è successo alle 13.30. I due si sono trovati per caso dal barbiere e hanno intavolato una discussione. Gli animi si sono surriscaldati e ben presto si è giunti alle mani. All’i m p r o vviso, F. N. ha estratto un coltello a scatto e ha provato a centrare l’avversario. Un colpo è andato a vuoto. L’altro lo ha raggiunto al torace. L’aggressore si è quindi allontanato a bordo di una moto, mentre l’aggredito si è recato al Pronto soccorso del Policlinico. Lanciato l’allarme ai carabinieri, hanno preso il via le indagini. È partita la caccia al 28enne, rintracciato a casa di parenti. Poco dopo, è stato recuperato anche il coltello. L’uomo verrà interrogato domani: deve rispondere, prima di tutto, di tentato omicidio.