Due giovani con numerose ferite d’arma da taglio ed un minorenne tuttora irreperibile. E’ quanto rimane di un misterioso episodio avvenuto ieri sera intorno alle 20 alle Case Gialle di Bordonaro sul quale stanno cercando di far luce i Carabinieri della Compagnia Messina Sud. Per gli investigatori si tratterebbe di un duplice ferimento, una discussione degenerata fra tre giovani fin quando non è spuntato un coltello e due di loro sono finiti in ospedale mentre il terzo, probabilmente il feritore, è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Le indagini sono scattate quando due giovani, un 16enne ed un 22enne, si sono presentati quasi contemporaneamente al pronto soccorso del Piemonte e del Policlinico. Il minore presentava una profondo ferita ad un avambraccio ma ai medici ha dichiarato di essersi ferito in casa mentre tagliava la carne con un coltello da cucina. Il 22enne invece è giunto in ospedale con una ferita al collo ed altre alle braccia, alle mani ed all’addome e ha detto di essere rimasto vittima di un incidente stradale. Incidente del quale i Carabinieri non hanno però trovato alcuna traccia. I Militari si sono subito insospettiti. Le ferite erano state chiaramente provocate da un’arma da taglio. Sono così scattate le indagini e si è presto scoperto che qualcosa era avvenuto poco prima alle case gialle di Bordonaro. E infatti davanti all’ingresso di una palazzina e nell’androne sono state trovate diverse chiazze di sangue. Proprio in quell’edificio abita il 17enne incensurato che avrebbe ferito i due rivali al culmine del litigio. Ma del ragazzo nessuna traccia. Il giovane non è rientrato a casa per la notte ma nei suoi confronti è già scattata una denuncia per tentato omicidio. Gli investigatori hanno repertato le tracce ematiche. Se dall’esame del Dna dovesse risultare che il sangue appartiene ai due giovani feriti anche per loro scatterebbe una denuncia per favoreggiamento. Ancora tutto da scoprire invece il movente del ferimento attorno al quale è scattato in tutto il quartiere la consegna del silenzio.
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