E’ una situazione a dir poco paradossale. Nella parte più alta del torrente Annunziata dove insistono alcuni complessi residenziali, di recente costruzione, gli alberi crescono nel posto sbagliato, cioè in mezzo al guado. Non uno, ma alcuni, segno evidente che negli anni il controllo è stato, colpevolmente, assente.
Nel letto la vegetazione cresce rigogliosa, in prevalenza canne, ma anche arbusti di altro tipo, nella fattispecie pini. Si parla tanto di prevenzione del rischio idraulico ma, in definitiva, si fa davvero poco se il risultato è questo. Tutte le essenze, in caso di sradicamento a seguito di nubifragi violenti, peraltro già accaduti, rischiano di fare da tappo al regolare deflusso delle acque. Sarebbe, quindi, opportuno pensare per tempo quali soluzioni adottare per non farsi trovare impreparati al momento del bisogno. In generale è tutto il torrente Annunziata che necessita di manutenzione, perché spesso utilizzato, nel tratto scoperto, da incivili come discarica oppure per le condizioni non ottimali del canale centrale.
I residenti lamentano anche il mancata scerbatura e la precaria manutenzione stradale. Alcuni tratti sono stati asfaltati di recente, altri, invece, necessiterebbero dello stesso trattamento soprattutto quelli interessati dai lavori per il passaggio di cavi.
Nella parte più bassa del Torrente Annunziata c’è la rotatoria Temistocle Martinez, ormai abbandonata al proprio destino. Un punto di snodo importantissimo per il traffico cittadino ma anche un pugno nell’occhio per la guarda. Come si sa, la speranza è l’ultima a morire. Per quanto lenta, prima o poi, la scerbatura arriverà anche da queste parti…
Caricamento commenti
Commenta la notizia