Una soluzione che sembra accontentare tutti. Ed è per questo che le dimissioni di Ferlisi saranno presto formalizzate. Oggi, all’incontro che il comandante della Polizia municipale ha avuto a Palazzo Zanca con il sindaco, il vice sindaco e l’assessore Cacciola collegato telefonicamente in viva voce, era assente il segretario generale Le Donne per altri impegni. L’atto che dovrà poi firmare il primo cittadino sarà quindi redatto nei prossimi giorni ma è certo che le dimissioni saranno accettate. Ferlisi le aveva rassegnate a metà della scorsa settimana motivandole con l’intenzione di volersi dedicare solo ad una delle due dispendiose e delicate mansioni ricoperte da diversi mesi a Palazzo Zanca, e cioè l’avvocatura.
Questa faticosa spola tra il palazzo satellite dove si trova il comando della municipale e la sede del dipartimento avvocatura, tuttavia, dovrà proseguire ancora, in attesa che venga individuata una degna sostituzione alla guida del corpo. Questo è stato deciso stamani tra le parti nel corso di un incontro improntato alla massima collaborazione. Prima che vengano quindi formalizzate le dimissioni di Ferlisi, il comune deve stabilire quale strada seguire per scegliere il sostituto. Diverse le soluzioni. A breve scadenza ci sono: quella della mobilità mediante la quale far transitare da altra sede un nuovo comandante. Quella della rapporto di fiducia con un alto ufficiale che può provenire anche da altro corpo e quella di un facente funzioni in attesa di ricoprire il ruolo. C’è poi la strada di un nuovo concorso pubblico ma è quella più lunga che porterebbe alla copertura dell’incarico in non meno di un anno e mezzo. L’indirizzo che fornirà all’amministrazione il segretario generale Le Donne, oggi assente, dovrebbe essere quello decisivo.