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Abbandono rifiuti
Ialacqua chiede il
"grande fratello"

La città è sporca, nei villaggi si moltiplicano le discariche abusive e la spazzatura deborda  regolarmente fuori dai cassonetti.

L'assessore all'ambiente, Daniele Ialacqua ha preso carta e penna e ha scritto al Comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi ed ai dipartimenti Ambiente e sanità e Protezione civile. Una lettera dai toni perentori in cui Ialacqua chiede immediati interventi repressivi per combattere  l’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio comunale.  L’assessore chiede a Ferlisi di  rafforzare i controlli e multare quanti depositano i rifiuti fuori dall'orario previsto e dagli spazi consentiti. Sembra assurdo ma non sono pochi coloro i quali non trovando cassonetti o trovandoli pieni abbandonano i sacchetti per strada.  L'azione condotta lo scorso anno dalla squadra decoro urbano dei vigili urbani aveva consentito di elevare centinaia di verbali e di normalizzare la situazione in alcune zone della città.  Ma adesso è necessario dare continuità al servizio e renderlo più incisivo. Ialacqua pone l’accento su un'altra gravissima piaga:  l'abbandono di suppellettili, elettrodomestici, materassi senza alcun controllo. E con la riapertura delle seconde case, ad esempio nella zona Nord fra Mortelle ed Orto Liuzzo ''va di moda'' l'abbandono di ingenti quantità di rifiuti di vario genere tra cui materiale derivante da attività di scerbatura o potatura eseguite in  ville e giardini di proprietà privata.  Comportamenti incivili che Ialaqua chiede vengano perseguiti dalla Polizia Municipale  con l’impiego di telecamere mobili e, l'utilizzo della rete di monitoraggio finalizzato alla mobilità urbana. L’assessore annuncia inoltre  di aver dato  mandato ai dipartimenti perché  vengano avviate le procedure per la previsione di una rete di telecamere di monitoraggio ambientale, visto che le violazioni della normativa ambientale hanno ormai superato il limite di guardia e si configurano come una questione di protezione civile e di ordine pubblico.

Non solo  ma l’amministrazione comunale intende coinvolgere la Prefettura per costituire un gruppo interforze (polizia provinciale, carabinieri, polizia stradale, forestale e guardia di finanza) che, come sta accadendo in Campania, possa contrastare il criminale abbandono di rifiuti, soprattutto di materiali edili, cemento amianto, rifiuti speciali in genere che oltre al decoro possano nuocere gravemente alla salute dei cittadini.  ”

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