Acqualadrone, arriva la svolta

L’importo complessivo dell’opera è di 350 mila euro di cui 300 mila finanziati dalla regione e la restante parte dalle casse comunali con un provvedimento di Giunta, che è stato proposto dall’Assessore ai lavori pubblici Sergio  De Cola. Per accelerare l’iter che si era impantanato per anni, determinante l’intervento dei consiglieri di Palazzo Zanca Francesco Pagano e Rita La Paglia che hanno avuto una serie di incontri con il responsabile unico del procedimento e i progettisti. Non sono state meno importanti le decine di sollecitazioni che in poco più di quattro lunghissimi anni sono state avanzate dal consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo. Ora i lavori che i cittadini residenti di questo villaggio rivierasco vedono come un miraggio dopo tanto immobilismo. Cittadini che diventano migliaia nel periodo balneare quando Acqualadrone si popola di messinesi in villeggiatura e di turisti in vacanza. L’azione insistente dei consiglieri comunali La Paglia e Pagano e del quartiere Biancuzzo come detto è stata determinante per il rifacimento del muro arginale della strada che conduce al villaggio, ma ad Acqualadrone sono tanti altri gli interventi necessari per restituire decoro ad una delle frazioni rivierasche più belle del territorio comunale. Ci sarebbe da intervenire sull’impianto di pubblica illuminazione sul lungo mare che non è stato ultimato, sul servizio di trasporto pubblico che spesso, malgrado sia stato migliorato ultimamente, costringe gli utenti a raggiungere a piedi la strada statale 113   per usufruire della linea 81. Ed infine, l’erosione costiera: anche ad Acqualadrone la spiaggia, in alcuni tratti, non esiste più ed il mare  minaccia di danneggiare anche la strada che lo costeggia. Intanto,  l’affidamento dei lavori per quella di accesso, che non è poco. Visto che sono passati appena 4 anni, tre mesi e sette giorni.