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Tutto pronto per la notte bianca di S.Antonio

Il bene genera bene e questo lo sanno i Padri Rogazionisti di Messina che già da tempo lavorano per organizzare la “Notte Bianca” che culminerà domenica con la processione del carro trionfale di S.Antonio evento tra i più importanti della tradizione religiosa cittadina. Sono decine gli artisti che prestano la loro opera gratuitamente per ricambiare l’affetto dei religiosi da anni sensibili operai, con le mense dei poveri e le case d’accoglienza, verso gli ultimi di questa città. Tante presenze in questa manifestazione che cammina, è stato detto, sulle gambe della buona volontà e che daranno vita ancora una volta a una serata speciale. Almeno per una notte la città sarà diversa per le molteplici espressioni di spettacolo che proporranno momenti di svago e cultura. Due gli appuntamenti di grande richiamo, illustrati oggi in conferenza stampa dal Rettore della Basilica p. Mario Magro, sabato 13 giugno, dalle 20 in poi, con la Notte Bianca, nelle via adiacenti il santuario, e domenica 14 giugno alle 18, con la solenne processione di S.Antonio. Nel corso della Notte bianca arte, sport, musica, spettacolo, cultura e degustazioni si fonderanno in un unico progetto, fruibile, lungo le strade e le piazze chiuse al traffico. Riferimenti salienti della manifestazioni: la Basilica di S. Antonio, con concerti di musica classica, lo spettacolo IAOS, acronimo di Immigrati, Apharteid, Oppressione, speranza, alle 23,30 che raccoglie alcuni aspetti della vita sociale di tutto il mondo e visite guidate al museo. Musica e arte nella chiesa dello Spirito Santo e nel chiostro benedettino del convento; danze etniche e gare canore in piazza Annibale di Francia; sfilate di moda, danza e musica leggera a Largo Avignone; folklore, sport e scuole di ballo a piazza del Popolo con lo spettacolo della solidarietà, organizzato da Lillo Alessandro, 22 scuole di danza e cantanti giovani e professionisti. Sotto i portici della piazza le opere dei licei artistici. Tra le novità, illustrate da p. Magro alla presenza dell’assessore Perna e dell’esperto del comune per il turismo religioso Filippo Grasso, l’accampamento medievale, motivo di conoscenza dei mestieri, delle arti e delle musiche del tempo organizzato dai Militia Frenentis di Reggio Calabria con abiti d’epoca e combattienti reali e l’entrata della chiesa del Carmine che esporrà l’atto battesimale di S.Annibale. Lungo le strade, l’arte dei mosaicisti in via Nino Bixio e tanti artisti che animeranno il percorso intrattenendo giovani e adulti con esibizioni di giocoleria e circensi. Non mancheranno le mostre, l’artigianato, le parate musicali e ovviamente le degustazioni curate dall’istituto Antonello. La festa di S.Antonio si chiude domenica con la Solenne Processione con il Carro Trionfale, e il mezzo busto reliquiario di S. Antonio, dono della Basilica di Padova a Messina. Uno spettacolo di fede e tradizione voluta e sollecitata da S. Annibale Maria Di Francia, che ha valicato i confini cittadini raggiungendo molti centri della Sicilia, della Calabria e della Puglia

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