Sono lavori programmati da tempo. Li hanno già fatti in buona parte della linea tranviaria. Servono ad abbellire e nello stesso tempo proteggere i binari. Non ci sarebbe molto da dire da questo punto di vista. Il problema è che però le aiuole che stanno nascendo sul viale della Libertà riducono ulteriormente la dimensione delle carreggiate e rischiano di provocare ulteriori problemi sul piano della viabilità. Lo sostengono gli abitanti della zona e molti che da questa strada passano ogni giorno per tornare a casa. In questo momento, ovviamente, la situazione è ancor più delicata perché c'è il cantiere aperto e dunque si transita su una sola corsia. In prospettiva, questo problema sparirà, ma potrebbero spuntarne altri.
Metro alla mano, resterà lo spazio per due corsie, solo leggermente più strette di come sono adesso. Le aiuole porteranno via 80 centimetri di carreggiata. È già accaduto dall'altra parte della strada, in direzione nord sud. E qualche conseguenza c'è già stata. Basta alzare lo sguardo per vedere cosa è successo agli alberi. Le due corsie più strette costringono i mezzi pesanti che stanno a destra a passarci sotto. A farne le spese sono i rami più bassi, segnati dal passaggio dei camion, potati, di fatto, in modo alternativo. Alcuni abitanti della zona raccontano che da anni non si vedono interventi su questi alberi. C'è chi lamenta i disagi legati a insetti e altri animali che arrivano fin dentro le case. Ma al di là di questo, c'è un concreto pericolo dal lato della strada. Se in pochi giorni i rami sono stati danneggiati in questo modo, è facile immaginare quel che accadrà tra qualche mese. Senza entrare nel merito sull'opportunità di costruire le aiuole, di certo, a giudicare da queste immagini, gli interventi di potatura degli alberi a questo punto sono diventati una priorità.