Il miracolo non c’è stato. Giuseppe, il bambino di sei anni precipitato sabato pomeriggio da un balcone al quinto piano di una delle palazzine popolari del quartiere Fondaconuovo di Barcellona, è morto stamattina alle 5. Il piccolo era ricoverato nell'Unità di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico ma le sue condizioni erano subito apparse disperate. Fatali si sono rivelate le complicazioni cerebrali causate dal grave trauma “cranico toracico addominale”, che i medici del Cutroni Zodda di Barcellona gli avevano subito diagnosticato disponendo il trasferimento di Giuseppe nella Rianimazione del Policlinico. La morte del bambino ha gettato nella disperazione i genitori che adesso però dovranno essere nuovamente risentiti dai Carabinieri. Non è affatto chiara infatti la dinamica della disgrazia che non ha avuto testimoni oculari. Il sostituto procuratore di Barcellona Federica Paiola, che ha disposto l’autopsia, ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti. Il primo aspetto da chiarire è se il bambino si trovasse da solo in casa come sospettano gli investigatori. La madre invece ha sempre sostenuto fin dal primo momento che lei era in casa. Ha perso d’occhio Giuseppe che è uscito in balcone, un balcone in muratura piuttosto basso, si è sporto ed è precipitato nel vuoto dal quinto piano. I fili della biancheria hanno solo leggermente attutito la caduta. In ambulanza è stato trasportato al Cutroni Zodda e poi al Policlinico di Messina dove stamani all’alba il suo cuore ha cessato di battere.