Un primo strategico sì alla fusione dell’ospedale Piemonte con l’Irccs Neurolesi, che vi realizzerà un grande centro di riabilitazione. La VI Commissione dell’ARS presieduta dall’on. Giuseppe Digiacomo ha infatti ieri esitato favorevolmente il ddl proposto e illustrato dall’assessore Lucia Borsellino, che ora entro i primi di luglio approderà all’aula dell’Assemblea regionale siciliana per l’iter legislativo. «Una grande conquista per la città» ha commentato l’on. Santi Formica, primo firmatario del disegno di legge originariamente proposto e poi ripreso nei contenuti dal recente provvedimento del Governo. Lo stesso deputato messinese ha anche sottoscritto gli emendamenti che ribadiscono come il Piemonte debba mantenere i 78 posti letto per acuti assegnati nel piano sanitario regionale e le specialità inerenti il mantenuto pronto soccorso. Animato il dibattito in Commissione, nell’ambito del quale si è registrato l’acceso intervento dell’esponente del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana (che non ha votato in quanto non compone la commissione, nella quale invece il deputato collega di partito Zito al momento del voto si è astenuto), affermando che così «la commissione sanità ha sancito la morte del pronto soccorso tradizionalmente inteso» che viene «salvato sulla carta ma depotenziato ». Decisamente a favore, in vece, il parlamentare di Area Popolare Vincenzo Garofalo, che ha composto la deputazione messinese recatasi dal ministro Beatrice Lorenzin per ottenere il decisivo via libera al progetto. «Grazie alla tempestività con la quale ci siamo impegnati in questa battaglia –ha ribadito –oggi siamo riusciti ad ottenere uno straordinario risultato. Dopo l’impegno del Ministro Beatrice Lorenzin arriva la piena adesione al progetto di fusione da parte della Regione. Una straordinaria opportunità per la nostra città grazie ad un importante lavoro di squadra».
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