Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

A Villa Contino
arriva Irccs

Un fine settimana per trasportare tutte le attrezzature mediche e rendere operativo al 100% il secondo piano di villa Contino. La struttura utilizzata finora dall’azienda Papardo Piemonte per le sue attività ambulatoriali che rimangono comunque al primo piano, subisce da oggi una spinta propulsiva per le nuove prestazioni specialistiche altamente qualificate offerte dall’Istituto Bonino Pulejo per esami diagnostici e specialistici. Oggi infatti grazie ad un protocollo d’intesa firmato il 24 aprile scorso tra il Piemonte e il Neurolesi, sono stati attivati al secondo piano della struttura otto ambulatori che hanno richiesto anche lo spostamento di sei medici, quattro tecnici e due amministrativi. Adesso esami come elettromiografie, doppler agli arti superiori e inferiori, elettroencefalografie, ecografie e polisonnografie, potranno essere effettuati invece che sui colli Sanrizzo a villa Contino dove è stato istituito anche un ufficio ticket al momento dedicato solo ai pazienti dell’IRCCS. Qui è stato possibile anche ampliare l’orario di ambulatorio dalle 8 alle 18,30 per abbattere le liste d’attesa. Stamattina i corridoi e gli studi erano affollati come non si vedeva da tempo. Tra poco saranno utilizzati anche i locali del piano terra che saranno adibiti alla riabilitazione. Si tratta del primo passo verso la nuova gestione dell’ospedale Piemonte che secondo i disegni dei dirigenti del Neurolesi manterrà il pronto soccorso. Sembra anzi, e questa è una novità, che uno spazio sarà dedicato all’ictus. Secondo un dato epidemiologico nazionale con le tre stroke unit presenti nel messinese a Barcellona, al Papardo e al Policlinico si riesce a coprire solo al 24% il fabbisogno della popolazione. Una struttura di supporto dunque potrebbe risultare molto utile a una città che ha un’estensione in lunghezza così ampia. Le idee del Centro Neurolesi sono tante, ma solo dopo il decreto del Presidente della Regione che sancirà il passaggio dall’azienda Papardo all’Irccs, si potrà mettere a frutto quanto ipotizzato e studiato a tavolino per dare nuovo impulso a un ospedale che è della città e a cui la città non intende rinunciare.  

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