Si susseguono gli incontri e i contatti, a Roma e a Palermo, per far uscire dalla palude la realizzazione del porto di Tremestieri. Si tratta dell’appalto da 80 milioni, aggiudicato nel 2013, il cui contratto non viene ancora firmato. Due i nodi: l’incertezza sui finanziamenti dell’opera, data la scadenza (il 15 dicembre) del mutuo di 35 milioni contratto dallo Stato con Banca Dexia, e i dubbi sui poteri speciali. Il sindaco Accorinti e il responsabile del procedimento, Di Sarcina, hanno avuto un colloquio con il ministro delle Infrastrutture, Delrio, che ha sottolineato l’esigenza di disporre con certezza delle risorse dell’appalto, ivi comprese quelle regionali (20 milioni). Per queste ultime l’assessore siciliano Pizzo ha dato piena conferma ma chiesto un celere impiego. Tornando al mutuo in scadenza, la migliore soluzione è quella del ricco avanzo d’amministra - zione (55 milioni) dell’Autorità portuale ma quest’ultima dovrebbe prima acquisire le aree destinate al porto, rientranti nel demanio regionale.
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