Per mettere a sistema i servizi ai turisti bisogna intanto partire dai dati statistici. Per esempio, i mesi di maggiore affluenza delle navi da crociera nel porto peloritano sono luglio e settembre e il giorno della settimana è il martedì, quando ne attraccano ben tre. In questi periodi in particolare, quindi, dovrebbero essere concentrati tutti gli sforzi per il miglioramento dell’accoglienza anche in termini di decoro della città. Maggiore concretezza è quanto chiede il consiglio comunale all’amministrazione affinché si mettano in campo tutte quelle iniziative utili a trasmettere la migliore immagine di Messina a chi la visita. Attraverso l’ottava commissione, presieduta da Piero Adamo, i consiglieri hanno approntato una sorta di vademecum destinato agli assessori al Turismo Tonino Perna, alla Mobilità Urbana Gaetano Cacciola e alle politiche del Mare Sebastiano Pino, ma anche alla Polizia Municipale, a Messinambiente, all’Ente Teatro e all’Autorità Portuale. Innanzitutto si chiede il coordinamento delle attività attraverso il controllo della viabilità e degli attraversamenti pedonali, con l’ausilio delle associazioni di protezione civile e con la segnaletica orizzontale che orienti verso le principali attrattive, la repressione dell’ambulantato selvaggio e la regolamentazione dei servizi di accoglienza turistica. E ancora la collocazione da parte dell’Atm all’interno del terminal croceristico della cartellonistica per le indicazioni degli orari e delle fermate del tram e una planimetria della città; l’istituzione di una tessera scontata per un pacchetto di servizi, l’apertura ininterrotta dei negozi nelle giornate di maggiore affluenza, e soprattutto, fondamentale, la riqualificazione e la pulizia dei siti più visitati. Non per sminuire il lavoro dei consiglieri, ma ci aspetteremmo che in una città ad altissima vocazione turistica tutte queste cose fossero normali, già previste, anzi già attuate. Un'altra richiesta dell’aula alla giunta, d’accordo con