Il presidente dell’Autorità portuale Antonino De Simone torna soddisfatto dalla “Transport Logistic” di Monaco di Baviera, l’evento del settore tra i più importanti al mondo, sicuramente il più prestigioso in Europa, con duemila espositori provenienti da 62 nazioni, distribuiti in nove padiglioni fieristici. La città dello Stretto era rappresentata, assieme alle altre Autorità portuali siciliane, nello stand di Assoporti ed è lì che sono stati avviati o approfonditi contatti con altri enti e istituzioni, con imprenditori, con armatori e compagnie di navigazione, con aziende leader nei comparti della trasportistica e della logistica. «È stato molto apprezzato – afferma De Simone – l’intervento dell’Authority per dotare il porto di nuove strutture e attrezzature». Intervento che permetterà agli operatori di attirare nuovi traffici internazionali con l’attivazione di ulteriori collegamenti “ro-ro” (il termine deriva dall’inglese roll-on/roll-off e indica le navi adibite al trasporto dei mezzi gommati e delle merci) con i Paesi dell’Area mediterranea. Le due linee d’azione, dunque, continuano a essere il rafforzamento del ruolo di Messina comescalo- base delle più importanti navi da crociera e il rilancio delle attività logistico-trasportistiche, che dovrebbero poi trovare la loro naturale collocazione nella piattaforma progettata assieme al nuovo porto di Tremestieri. «Il salto di qualità è possibile », ribadisce De Simone, che cerca di spargere il sale dell’ottimismo sulle ferite di una città che stenta da decenni nel darsi un progetto vero di sviluppo socio-economico. Come in tutte le epoche della storia messinese, i momenti migliori della città sono sempre coincisi con i periodi floridi del porto, così come al contrario, le fasi più buie si sono registrate quando il porto ha smesso di essere baricentro euro-mediterraneo. È evidente che ormai si ragiona su scala internazionale e Messina, quindi, non può non far parte della piattaforma logistica integrata siciliana, con in più il raccordo con le altre realtà portuali dello Stretto (Reggio Calabria e Villa San Giovanni).