“La proposta del Ministro dell’Interno Angelino Alfano di impiegare su base volontaria e a titolo gratuito i migranti nei Comuni non ha nulla di scandaloso.” Così Nicola Cucinotta, consigliere comunale del Pd che ne chiede subito applicazione a Messina. Piuttosto che trascorrere gran parte della giornata ai semafori- spiega- gli stranieri potrebbero essere coinvolti in attività di servizio, come tenere pulita la città, coadiuvando gli operatori di Messinambiente nei servizi di pulizia, nella raccolta differenziata e porta a porta, o affiancando i giardinieri Ato 3 e comunali nel mantenimento del verde nelle ville cittadine. In molte Regioni, come in Friuli Venezia Giulia e in Toscana, il lavoro degli stranieri, su base volontaria e gratuita, è già una realtà proficua, un modello virtuoso, come sottolineato dalla Caritas e dall’Associazione Migrantes. Cucinotta ricorda che la vita del richiedente asilo è legata ad una decisione di una commissione per la quale poco conta il suo parere ed il suo vissuto. Piuttosto che aspettare senza far nulla i tempi della burocrazia,
il loro coinvolgimento - secondo il consigliere- in un vero progetto d’integrazione, potrebbe avere una doppia valenza: da una parte riempire i lunghi tempi di attesa e dall’altra potrebbe essere ben visto dalla comunità e dal territorio che li ospita e permettere una più efficace integrazione nel tessuto sociale locale per prevenire eventuali tensioni. Cucinotta quindi sollecita il sindaco Renato Accorinti, che nei suoi programmi elettorali ha sempre manifestato grande apertura verso il prossimo, a farsi parte attiva nel predisporre un apposito protocollo d’intesa con la Prefettura, la Provincia, i sindacati, le Associazioni di volontariato e il Consorzio che gestisce i centri, cosi come previsto nella circolare Ministeriale, ma anche come giusto che sia come una sorta di ringraziamento nei confronti di una collettività rivelatasi molto ospitale.
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