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Case occupate, si va verso lo sgombero

rione taormina

Ai componenti dei 18 nuclei familiari, che stanno rischiando di perdere il diritto all’assegnazione di un alloggio per cinque anni, ma anche un procedimento penale per occupazione di occupazione illecita, gli è stato detto da più persone e in maniera molto chiara. Ciò che potrebbe accadere nel giro di pochi giorni, è che venga richiesto un ordine di sgombero, se il caso, anche con l’intervento della forza pubblica. Due le strade che possono far scaturire un provvedimento del genere. Potrebbe essere  richiesto dalla magistratura che da ieri è informata dei fatti dalla sezione di tutela del patrimonio della polizia municipale. La procura, infatti, potrebbe disporre un sequestro preventivo della palazzina, pertanto, far uscire quanti da giorni hanno deciso di occupare 18 dei 20 alloggi sarebbe una naturale conseguenza. Anche il dipartimento politiche della casa, nel giro di 48 ore, potrebbe emettere un provvedimento simile. Da questa mattina, infatti, una relazione della municipale è sul tavolo dell’architetto Maria Canale, dirigente di questo ufficio. In base all’articolo 21 del regolamento comunale sulle assegnazioni degli alloggi, essendo stati occupati, quelli del rione Taormina, con la forza e da più di 10 persone, è previsto il provvedimento di sgombero immediato anziché entro 15 giorni. Anche l’avvocato Antonino Cacia che assiste diversi occupanti ha prospettato i rischi a cui vanno incontro. Soprattutto coloro che, con certezza, rientrano tra gli assegnatari di questi alloggi realizzati dall’Iacp tra la via consolare Valeria e la via Taormina. Ma tra gli occupanti dei 18 alloggi, vi sono anche dei nuclei che sono in graduatoria per emergenza abitativa o che hanno presentato istanza per accedervi. Anche per questi, come per i legittimi assegnatari, in base al regolamento, scatta il provvedimento di perdita dei requisiti per ottenere un’abitazione di edilizia popolare per i prossimi cinque anni. 

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