Inizia dalla sua terra, dalla Sicilia, la serie di concerti per il lancio del nuovo singolo “Taggami il nervo dell’amore”, ironica riflessione in musica sui tragicomici mali dell’essere al tempo dei social network. Max Dedo, messinese formatosi al Conservatorio e poi diplomato come professore d’orchestra alla Scuola di alto perfezionamento di Firenze, è stato a Gela, e Catania, e quindi nella sua città d’origine, con tre concerti di cui domani è in programma l’ultimo. Il singolo, che anticipa il quarto cd in uscita a settembre, è stato pubblicato a novembre scorso, durante la tournée che ha visto Dedo protagonista sul palco con il trio Fabi-Silvestri- Gazzè. I tre artisti hanno decisamente sponsorizzato il progetto di Dedo & the Megaphones, mentre Dedo ha poi aperto tutti i concerti del tour invernale di Max Gazzè, che, oltre a essersi autocandidato come regista del videoclip, suona il basso e canta armonie e cori nel brano. Il video è stato inoltre premiato come clip più originale al Festival di Roma 2014. Dopo l’avvio di carriera nel campo della musica sinfonica, con mostri sacri come Muti e Sinopoli, la svolta avviene grazie ad un altro siciliano doc, Pippo Baudo: dal 2002 al 2011 Dedo prende parte a tutte le sue trasmissioni, da Novecento a Sanremo, nella cui orchestra il polistrumentista messinese ha suonato per dieci edizioni. Parallelamente, è stato sul palco con una sfilza di star come James Taylor, George Benson, Michael Bublè, Amii Stewart, Ben Harper, Rod Stewart, Diane Krall, Michael Bolton, Vasco Rossi, e poi Cocciante, Ramazzotti, Zero, Baglioni, Bocelli, Ferro, Morandi, i Pooh, Elio e le Storie Tese, Mario Venuti, Arisa. Ma il pubblico messinese lo ricorderà anche per un’altra fortunata incursione televisiva: nel 2011 infatti Dedo fu uno degli ideatori del format “Bandaradioshow”, prodotto da Rtp e presentato da Antonio Vadalà. Dieci serate trasmesse dall’auditorium della Gazzetta del Sud, in cui tra musica, cabaret e intrattenimento si alternarono ospiti come Baudo, Gazzè, Elio, Biondi, Venuti. Domani sera, dunque, Dedo proporrà al Palcò oltre al nuovo singolo altri brani originali e cover d’autore: «Ho deciso – spiega –di rivisitare tutti i più grandi successi di artisti italiani e stranieri della musica pop degli ultimi 50 anni. Attraverso la manipolazione musicale, fondata su una solida esperienza professionale trovo nuovi stimoli facendo mie canzoni di altri realizzando così cover artistiche. Da Battiato ai Beatles passando per i Supertramp e De Gregori, arrangiamenti che si fondano su tutti gli ingredienti musicali che conosco. Un mix nuovo, ironico, dissacrante e incalzante, perché in questo ritrovo il motivo per il quale ho scelto di fare musica nella mia vita».