"Riscontriamo, ancora una volta, una adesione totale allo sciopero di 24 ore dei giorni 28 e 29 evidenziando un sostegno convinto alla proposta dalle Organizzazioni Sindacali, proclamato dalle sigle sindacali Fast Confsal Sicilia ed Ugl Mare e Porti, per rivendicare la messa in sicurezza dei livelli occupazionali all’interno delle società che costituiscono la Terminal Tremestieri srl (Caronte&Tourist, Bluferries e Meridiano Lines) dopo la non presentazione alla gara d’appalto per la gestione degli approdi di Tremestieri per conflitti d’interesse", scrivono in una nota Fast Confsal Sicilia e Ugl. Che, non avendo ricevuto alcun segnale d’apertura dalla parte datoriale annunciano l'attivazione di altre procedure di lotta eclatanti e prossime affinché si giunga al più presto ad una definizione della vertenza. "Tuttavia l’Amministrazione Comunale, che nella tarda serata di ieri, ha ricevuto i rappresentanti sindacali i quali hanno richiesto e ribadito con forza un intervento forte e determinato nella vertenza, non ha assunto tuttavia nessuna posizione, come nella precedente azione di sciopero di 12 ore, sull’applicazione dell’Ordinanza anti-tir, lasciando per tutta la durata dello sciopero una deroga permanente che ha consentito liberamente il passaggio dei TIR nel centro storico della Città, nonostante il l’Approdo di Tremestieri non sia stato dichiarato chiuso né dalla Capitaneria di Porto né dall’Autorità Portuale".
"Si registra inoltre che ieri durante lo svolgimento dello sciopero la nave Villa San Giovanni della società Meridiano Lines attraccava allo scivolo 1 senza nessuna autorizzazione da parte del Caposcalo (scioperante). Il Comandante pur consapevole del mancato servizio di logistica a terra a causa del suddetto sciopero, pretendeva l'apertura dei cancelli in quel momento accostati posti a sicurezza del porto per poter iniziare le operazioni d'imbarco e sbarco. Tali operazioni sono state avviate dalla Polizia di Stato intervenuta mettendo a rischio l'incolumità sia dei viaggiatori a bordo nave che quelli presenti nello scalo, in quanto lo stesso risultava impresenziato sia dal Caposcalo (unica persona che può autorizzare l'uso degli scivoli) che da tutto il resto del personale professionalizzato per tali operazioni. Le manovre a terra per l'imbarco e sbarco dei mezzi avveniva con la sola presenza delle forze dell'ordine che non hanno le competenze del personale addetto mettendo così a repentaglio in caso di incendio o incidente in quanto presenti trasporti eccezionali ed infiammabili", si legga ancora nel comunicato.
Le OO. SS scriventi reputano tali azioni da parte della Meridiano Lines e del suo Comandante, una forzatura sia al diritto di sciopero che alla messa in sicurezza dell'Approdo. Viste le palesi violazioni su citate, le presenti OO. SS. si riservano di agire per vie legali.