Chi andrà ad abitare nella nuovissima palazzina costruita dall'Istituto autonomo case popolari a monte del rione Taormina di fronte al Policlinico? Ancora non è dato sapere, almeno ufficialmente. E se a dicembre scorso sembrava ci volesse pochissimo per l'assegnazione dei 20 alloggi relativi a questa nuova costruzione, oggi le risposte sono molto più vaghe. La destinazione sembrerebbe così controversa che il neo assessore al risanamento Sebastiano Pino si è trincerato dietro un riservato silenzio spiegando che prima di passare alle assegnazioni ha chiesto il parere di un legale che ancora però non si è pronunciato. E già, perché forse non ha visto chiaro in quello che si sta prospettando. Secondo la legge del risanamento gli abitanti di un quartiere dovrebbero rimanere nell’ambito dello stesso. E i primi 28 alloggi sono stati assegnati secondo questo criterio. Adesso è il momento degli altri 20. Ai tempi dell’amministrazione Providenti si era deciso lo sbaraccamento del rione Taormina iniziando dal lato monte e nelle prime due file delle casette lato mare. Le palazzine costruite dunque dovevano andare alle famiglie che risiedevano nelle baracche e che con i requisiti necessari avevano acquisito il diritto all’alloggio. Esaurita la prima graduatoria per i restanti venne effettuato persino un censimento. Ma in questo piano, più o meno definito, entra adesso Fondo Fucile, sempre nell’ambito E, che avrebbe una priorità rispetto al rione Taormina. Si tratterebbe di 60 famiglie aventi diritto per una parte delle quali, 39, si stanno acquistando degli appartamenti nella zona con i 5 milioni di euro della legge sul risanamento concessi dalla Regione siciliana. Rimarrebbero fuori 20 famiglie a cui probabilmente saranno assegnati gli alloggi pronti del rione Taormina. Questa operazione sarà effettuata applicando il crono programma legato però ai piani particolareggiati scaduti nel 2012. Una mossa che ha colto di sorpresa alcuni addetti ai lavori che stanno cercando di far luce e mettere i conti in ordine. La storia scatenerà sicuramente un gran polverone.