Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Galleria V.E.
il Comune vuole
il condominio

E per fortuna ci sono i corsi e i ricorsi storici. Adesso si spera sia la volta buona, quella definitiva e si trovi la soluzione giusta per restituire la  galleria Vittorio Emanuele ai messinesi. C’è di nuovo grande attenzione  da parte del consiglio comunale, che in molte sue componenti, si è fatto promotore di una serie di interrogazioni al sindaco con l’obiettivo di far costituire un condominio  con gli altri proprietari per regolamentare la concessione del suolo pubblico e per partecipare tutti alle spese di manutenzione del bene che,  nel 2000, fu dichiarato d’interesse storico-artistico e vincolato. I consiglieri, in due distinte note, una promossa da Nicola Cucinotta e firmata da pd , udc e dr e l’altra da Piero Adamo di Siamo Messina con il consigliere della IV circoscrizione Daniele Travisano, ricordano com’è suddivisa la proprietà:     l’ambiente interno,  inteso come spazio coperto, di transito esclusivamente pedonale, è del Comune di Messina, acquisito per cessione gratuita e per cui palazzo Zanca ha assunto l’impegno della manutenzione della volta vetrata, della via interna e della pubblica illuminazione. I prospetti interni  invece sono di proprietà privata. All’interno della Galleria si trovano numerose botteghe molte delle quali sfitte, per via delle condizioni di degrado in cui versa, e   i gestori dei locali vorrebbero poter sfruttare il suolo per allestire dei punti di ristoro, ma, finora, ad avere la meglio sono stati i barboni e i vandali che hanno anche distrutto il mosaico che era stato fatto riparare  dall’allora city manager Gianfranco Scoglio. Ora anche l’Autorità portuale ha mostrato interesse e vuole inserire il sito tra i luoghi da far visitare ai turisti e ubicarvi un punto informativo. I consiglieri chiedono quindi, che nelle  more che venga modificato il regolamento della Cosap da parte della stessa aula, il suolo della Galleria, attraverso un atto di Giunta,  venga concesso a chi ne chiede la gestione, nel rispetto della normativa vigente e del regolamento condominiale che deve essere presto istituito.  Nell’interesse degli esercenti sfiniti per delle attività diventate improduttive e dei messinesi  che meriterebbero di poter godere di un bene di grande bellezza e al centro della città .

Caricamento commenti

Commenta la notizia