Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Il Messina si aggrappa
a Giorgio Corona

Il pareggio con l’Ischia aumenta la lista dei rimpianti, questo perché chi sta davanti al Messina, come Paganese e Lupa Roma, ha un passo quasi identico ai peloritani che con maggiore determinazione e convinzione nei propri mezzi nelle ultime partite avrebbero potuto avvicinare la zona salvezza diretta. Al netto di tutte le valutazioni, bisogna prendere atto della triste realtà e cioè che il Messina si giocherà le chance di permanenza ai play-out, in programma, se non ci saranno rinvii per i ricorsi sulle penalizzazioni, nelle ultime due domeniche di maggio. Tutto da scoprire l’avversario che toccherà ai giallorossi. Il colpo dell’Aversa a Pagani rischia, infatti, di sparigliare le carte e per il Messina, al momento, non c’è neanche la certezza di poter sfruttare il piccolo vantaggio di giocare in casa la gara di ritorno dei play-out.  Sulla carta il calendario non aiuta la squadra di Nello Di Costanzo che affronterà nell’ordine Benevento, Salernitana e Savoia anche se, dopo i risultati di ieri,  il discorso promozione sembra chiuso a favore della società di Lotito.

Da salvare nel match contro l’Ischia, la risposta del pubblico, tornato in buon numero al S.Filippo grazie al prezzo stracciato del biglietto, e il capitano Giorgio Corona, in gol dopo due mesi di astinenza. Dalla sua rete con la Paganese a quella di ieri, nelle partite in casa, solo Ciciretti era riuscito a segnare contro il Melfi. Proprio le scarse risorse offensive  rappresentano un problema per la squadra peloritana. L’unica certezza è quindi il calciatore palermitano che ha toccato quota 10, non male per uno che si accinge a varcare la soglia dei 41 anni. Orlando si impegna, ma non vede la porta con continuità, gli acquisti di gennaio De Paula e Spiridonovic sono spariti dai radar e i gol dei centrocampisti sono una rarità. In questo contesto diventa, quindi, fondamentale, prendere un gol meno dell’avversario, sperando che basti.

 

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