Un treno in corsa è difficile da fermare. Eppure i componenti della 3. commissione consiliare comunale proveranno a bloccare gli interventi da 600 mila euro con fondi Tasi che viaggiano spediti verso la realizzazione. Una delegazione guidata dalla presidente Nora Scuderi e “accompagnata” dalla mano tecnica del dirigente Orazio Scandura e dell'ingegnere Vincenzo Sanò, ha effettuato ieri un sopralluogo al Muricello, dove dovrebbero essere investiti 450 mila euro per il rifacimento del lucernaio, dei prospetti e della pavimentazione (gara prevista per il prossimo 7 maggio). Nell'immobile operano attualmente solo quattro commercianti, mentre tutti gli altri box, più di dieci, continuano a rimanere sbarrati.
Appena pochi passi e agli occhi dei commissari si è poi aperto l'inferno igienico-sanitario del Sant'Orsola, decisamente più frequentato da chi compra e sottodimensionato per chi vende. Sul piano strutturale i limiti dell'area sono evidenti e a questi si aggiungono gli onerosi costi a carico del Comune, che paga l'Asp per l'utilizzo della superficie mercatale. Cosa fare dunque? «Si era immaginato di trasferire gli operatori del Sant'Orsola al Muricello, ma gli spazi non basterebbero per ospitarli tutti e da parte loro non c'è nemmeno la volontà di lasciare l'attuale collocazione - ha spiegato la Scuderi -. Le soluzioni prospettate, però, non ci convincono: non sarebbe meglio risolvere il contenzioso con l'Asp e sistemare il Sant'Orsola? Che senso ha ristrutturare una location come il Muricello per poi mantenere i locali vuoti?». In realtà i box sarebbero in buona parte assegnati seppur non utilizzati. Circostanza che potrebbe far scattare, nei prossimi giorni, dei controlli del dipartimento Commercio, congiunto con la polizia annonaria, sulle licenze.
Altro caso è quello dell'ex Ittico (previsti lavori per 150 mila euro), chiamato ad ospitare, nei programmi, gli operatori dello Zaera nelle more del rifacimento del mercato di viale Europa. Nei programmi appunto, perché il dirigente Mario Pizzino ha espresso parere negativo per ciò che concerne la viabilità, sbarrando la strada ad un riutilizzo dell'ex Ittico. Di fatto, verrebbe sistemato un edificio che rischia di rimanere ancora deserto. «I 600 mila euro della Tasi erano destinati ai mercati, quelli pianificati sembrano invece interventi che riguardano più il Patrimonio dell'ente - ha affermato il consigliere Peppuccio Santalco -. Chiediamo all'assessore Patrizia Panarello di fermarsi e ragionare insieme». Una posizione forse pure condivisibile ma che dimentica, in un passato nemmeno troppo lontano, gli appelli di consiglieri circoscrizionali e comunali che sollecitavano azioni immediate per Muricello ed ex Ittico. E che ora si rimettono in discussione, a tutta velocità.
Difficile, comunque, che ad iter avviato i lavori programmati possano bloccarsi. Intanto la prossima settimana, nello specifico martedì, la commissione si recherà al mercato Vascone per verificarne le condizioni e lo stato dei lavori di manutenzione per 39 mila euro.
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