Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Tremestieri, c'è la draga ma restano i dubbi

E’ arrivata alle 11 nel porto di Tremestieri il San Luca Primo il motopontone della ditta Scuttari che dovrà per l’ennesima volta liberare il bacino dalla sabbia che da circa due mesi l’ha reso inutilizzabile. L’impresa veneta s’è aggiudicata la gara d’appalto con un ribasso del 38% sulla base da 200mila euro. Dovrà rimuovere nel più breve tempo possibile 20mila metri cubi di sabbia che dovrà essere trasportata di fronte a via Veglia e via Carbonara le due zone che ad ogni mareggiata rischiano di essere inondate. Secondo le previsioni dell’autorità portuale le operazioni di dragaggio saranno piuttosto celeri e già mercoledì prossimo il bacino potrebbe essere riaperto consentendo alla città di liberarsi finalmente del pesante carico di Tir che aveva ripreso a circolare in pieno centro.

Con l’auspicio che le sciroccate, che quest’inverno hanno martoriato la città, concedano una tregua. Altrimenti fra qualche giorno ci ritroveremmo nuovamente con la sabbia nel porto ed un nuovo dragaggio da 200mila euro da effettuare.Problemi che si ripeteranno finchè il porto di Tremestieri non sarà completato. Ma sull’opera è scattato l’allarme rosso. C’è il rischio infatti di perdere il mutuo da 35 milioni di euro che consentirebbe di realizzare i lavori del nuovo approdo a sud. Il mutuo concesso dalla banca Dexia non sarà rinnovato e quindi se i soldi non saranno spesi entro il 31 dicembre andranno definitivamente persi. Poiché è impossibile che entro quella data possano essere eseguiti i lavori a Palazzo Zanca stanno pensando di spendere più soldi possibili entro l’anno così da attingerli dal mutuo. Cosa succederà dal primo gennaio, cioè chi metterà i soldi per completare il porto è tutto da verificare. Si spera nell’intervento di ministero, regione, ed autorità portuale ma il rischio che la Coedmar inizi i lavori di una nuova grande incompiuta è piuttosto reale. 

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