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Esenzioni ticket: in due giorni oltre 1200 domande

 Sono state circa 1200 in due giorni, solo in città, le domande inoltrate agli uffici dell’Asp al fine di ottenere l’esenzione dal ticket sanitario per motivi legati alla condizione economica. Un dato rilevante, se si pensa alla concomitanza con il periodo prefestivo, destinato crescere nel giro di poco: lo scorso anno infatti furono ben 40.000 le domande di esenzione presentate sempre nella sola città di Messina, area che riguarda la fetta di utenza più consistente del Distretto Messina, in cui ricadono anche i territori di Roccalumera e Villafranca Tirrena. Nei primi due giorni (il termine per la presentazione delle domande annuali è infatti partito il 1 aprile scorso) non sono stati rilevati i disservizi che invece si presentarono lo scorso anno, con lunghe code e attese interminabili agli sportelli. Il sistema introdotto dal direttore generale Gaetano Sirna, come spiega il direttore del Distretto Messina dell’Asp Marcello Nucifora, consente quest’anno di procedere all’accettazione della domanda, mentre in un secondo momento si provvede all’inserimento nel sistema eal rilascio dell’attestato, che può essere ritirato successivamente, mentre comunque l’esenzione viene attivata e diviene operativa nel giro di qualche giorno. Lo scorso anno invece l’inserimento e il rilascio dell’attestato avvenivano contestualmente per ciascuno, mentre gli altri utenti attendevano in fila. Intanto, proseguono le verifiche sulle autocertificazioni degli anni passati, alla luce delle quali per il 2012 è emersa l’irregolarità di oltre20.000posizioni in tutta la provincia, con l’avvio delle procedure di restituzione di oltre 2 milioni di euro. «Stiamo procedendo a recuperare le somme da parte di chi ha usufruito indebitamente dell’esenzione dal ticket, così come indicato dall’Assessorato Regionale alla Salute già il 17 luglio scorso – ribadisce il dg Sirna –Per non incorrere in sanzioni è importante che ciascun cittadino verifichi se è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. Invitiamo, pertanto, la popolazione ad essere attenta e precisa nella formulazione delle dichiarazioni per non incorrere in sanzioni. I dati di cui disponiamo sono frutto di un controllo effettuato dal sistema TS (tessera sanitaria) sulla base delle informazioni rese disponibili dall’Agenzia delle Entrate, dal Ministero del Lavoro e dall’Inps».

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