Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Caldaia Sicura, il 31 solo la prima scadenza

Chi ha già pagato con il bollettino postale il contributo di 9.50 avrà tempo fino a martedì prossimo per consegnare la documentazione alla Promoeco in via Nino Bixio. Documentazione che consiste nell’autodichiarazione dell’avvenuta manutenzione dell’impianto termico effettuata da una ditta abilitata e della ricevuta dell’avvenuto pagamento. Che è come detto di 9.50 euro per la fascia di utenza più diffusa, quella che dispone di un impianto con potenza inferiore a 35 Kw.  Solo ai titolari di impianti che possono dimostrare di avere un reddito Isee inferiore a 9000 euro sarà applicata una riduzione del 50 per cento esclusivamente sulla prima fascia. Via via salendo si arriva ai 43,36 per impianti di potenza superiore a 350 Kw. Chi, dunque, avrà scelto per questa procedura che scade il 31 marzo, deve sapere che alla scadenza, in caso di mancata trasmissione all’ufficio competente, l’impianto sarà considerato non autodichiarato e quindi soggetto a verifica ispettiva. Ma, superata la data del 31 marzo, ci saranno ancora ulteriori due mesi per mettersi in regola. Lo stesso importo che bisognava pagare con il bollettino, si può versare direttamente al manutentore all’atto del controllo e sarà lui stesso a rilasciare un bollino verde. Va detto inoltre che rispetto a due anni fa, i controlli della campagna 2015 sono molto più accurati e quindi più onerosi per l’utente. Dovrà essere rifatto il libretto di manutenzione perché quello finora in possesso non è più a norma. L’analisi tecnica è molto più dettagliata sia per quanto riguarda la durezza dell’acqua e l’efficienza energetica. Ma soprattutto, l’utente che chiede la verifica dell’impianto deve produrre al tecnico l’identificazione catastale dell’abitazione.  Numero di foglio, particella e subalterno da quest’anno, infatti, dovranno figurare nel nuovo libretto della caldaia domestica. Anche per questo, attraverso la concessione del bollino verde, la campagna 2015 è stata prorogata fino al 5 giugno. Possono quindi stare tranquilli tutti quei cittadini che non avendo ancora pagato il bollettino si stanno affrettando in questi ultimi giorni di marzo a contattare le varie ditte di manutenzione per prenotare il controllo. Il termine perentorio del 31 marzo, vale solo per chi lo ha già pagato.  

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