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Biglietti gratis
Vittorio Emanuele
riesplode polemica

Riesplode la guerra dei biglietti omaggio fra i sindacati e i vertici dell’Ente teatro. La tregua è durata solo tre mesi il tempo di far calmare le acque. Cgil, Uil e Fials infatti sono convinti di aver nuovamente colto con le mani nel sacco l’amministrazione dell’ente che a loro dire, pur dibattendosi fra mille difficoltà economiche, non esita a concedere ingressi di favore. Circostanza già smentita dal sovrintendete Saja e dal presidente Pugliesi ai quali oggi è indirizzato il nuovo attacco. Il 6 dicembre scorso Giuseppe e Antonio Di Guardo per Cgil e Uil e Carmelo Tavilla per la Fials avevano denunciato l’emissione di biglietti omaggio per lo spettacolo andato in scena dal 4 al 6 novembre, per un totale di 46 tagliandi di favore  su 221 emessi.

Il sovrintende spiegò allora che si trattava di biglietti donati agli allievi del laboratorio teatrale del Vittorio Emanuele.

Un maldestro tentativo  di nascondere la verità, secondo i sindacati,  che oggi tornano alla carica e raccontano  di posti riservati all’amministrazione.

  • Il 12 marzo scorso con un protocollo avente per oggetto “Ospiti del Teatro di Messina” sarebbe stata impartita una disposizione, ai responsabili di Sala e Biglietteria, con la quale si disponeva testualmente “che nei Palchi riservati all’amministrazione vengono ospitati di volta in volta una serie di persone, che non abbisognano dell’emissione del biglietto, trattandosi, nella maggior parte dei casi, di persone che stanno lavorando per il teatro.”  Successivamente il  19 marzo 2015, scoprono i sindacalisti, viene impartita una ulteriore disposizione che recita: “ai possessori del pass ospiti,  venga rilasciato un omaggio di cortesia per consentire l’ingresso nei palchi riservati o in altri posti disponibili.       

Per Cgil, Uil e Fials la prova che l’Ente teatro elargisce biglietti di favore nonostante  durante la campagna abbonamenti, Presidente e Sovrintendente, affermarono che “al teatro tutti dovranno pagare il biglietto”. Le organizzazioni sindacali si chiedono se quanto disposto a firma del Presidente, è stato discusso e deliberato dal C.d.A., da quando al teatro vittorio Emanuele  vi sono dei palchi riservati all’amministrazione: quanti sono ed a chi sono destinati, presupponendo che tutti gli amministratori del Vittorio dovrebbero aver acquistato l’abbonamento ad inizio stagione. E poi ancora si chiedono Giuseppe ed Antonio Di Guardo e Carmelo Tavilla chi sono e quanti potrebbero essere “queste persone” che non abbisognano dell’emissione del biglietto, oltre  ai palchetti di competenza vi sono altri possibili posti da “omaggiare”? e cosa ne penseranno gli abbonati di tutti questi favori?

Una serie d’interrogativi che non mancheranno di scatenare nuove polemiche. Intanto Cgil, Uil e Fials chiedono un intervento da parte dell’Assessorato e della Regione ma anche del sindaco Accorinti e delle deputazioni regionali e nazionali.


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