Vincenzo Nibali è finito nella rete del fisco. Lo “squalo dello Stretto” non ha dichiarato tutti i compensi nel 2010 e nel 2011. Ha dimenticato di indicare nei due anni un imponibile di 772 mila euro per una imposta evasa di 290 mila euro. Nibali secondo quanto risulta all’Adnklronos, nel 2010 ha omesso di dichiarare un imponibile di 148.500, per un’evasione di 63.800 euro. Nel 2011 invece l’evasione è stata di 225.000 euro. Trattandosi di importi evasi superiori alla soglia di 50.000 euro per il trentenne messinese è scattata anche la denuncia per il reato di evasione. Il campione, secondo quanto risulta all’Adnkronos, ha ammesso l’errore e chiesto al gup di patteggiare commutando la pena dalla reclusione di 6 mesi in una multa di 45.000 euro. Richiesta accolta dal gup.